«Non si possono e non si devono augurare all’Abruzzo altri cinque anni di centrodestra, di politica dell’improvvisazione e del territorio smembrato, ridotto a un arcipelago di feudi con la sola funzione di serbatoi da nutrire di propaganda in cambio di voti personalistici». Così ieri a Dogliola (Ch) la candidata di Italia dei Valori al Consiglio regionale, Eliana Menna, che ha parlato in piazza San Rocco davanti a un uditorio composto da simpatizzanti del centrosinistra e tanti delusi dal quinquennio di Chiodi alla guida della Regione Abruzzo.
La consigliera provinciale uscente, espressione del Vastese, ha rimarcato per il suo territorio «la necessità di dare forti segnali di cambiamento rispetto agli ultimi anni, ma soprattutto di trasformare nell’immediato in risorsa economica, da argomento di vuote e compiaciute dissertazioni, le vocazioni finora poco o nulla assecondate della filiera composta da ambiente, paesaggio, agricoltura di qualità e prodotti tipici di enogastronomia, un circuito da chiudere con un rilancio in chiave turistica del nostro comprensorio».
L’intervento di Eliana Menna è stato seguito da quello di Luciano D’Alfonso, candidato presidente della coalizione di centrosinistra alle regionali del 25 maggio. Il massimo esponente dell’alleanza elettorale ha parlato di riqualificazione del servizio sanitario regionale, lotta alla povertà e rilancio dell’imprenditorialità abruzzese attraverso un pacchetto di misure che verranno varate non appena le urne avranno emesso il loro verdetto.
Pescara, 14/04/2014