«È il momento di rilanciare Montesilvano». Questo l’impegno che Francesco Maragno ha preso durante la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco della Città.
«Dobbiamo ricostruire il rapporto di fiducia tra i Montesilvanesi e la buona politica – ha detto ancora Maragno – sostenendo le famiglie e le imprese, a cominciare da quelle del settore turistico, patrimonio da difendere e non da tartassare con la tassa di soggiorno».
Alla conferenza stampa ha preso parte il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che per primo ha sostenuto la candidatura di Francesco Maragno.
«È la nostra carta vincente. È l’uomo giusto perché è dotato di esperienza, capacità, serietà, cultura e autorevolezza», ha detto Pagano, «e sarà in grado di raccogliere il consenso dei Montesilvanesi». Sull’allargamento della coalizione a sostegno di Francesco Maragno, il presidente regionale di Forza Italia si è detto fiducioso. «Ritengo che all’inizio della prossima settimana si possano chiudere gli accordi. Confido che già da lunedì si possa allargare l’alleanza e, anzi, prevedo un en plein dei partiti di Centrodestra per appoggiare Francesco Maragno».Anche il candidato sindaco crede nell’imminente arrivo dell’accordo con le altre forze dell’area moderata. «Voglio includere tante persone nel nostro progetto – ha spiegato Francesco Maragno – e tutte le forze che credono nella necessità di un cambiamento in meglio per Montesilvano. Abbiamo idee innovative per aumentare la qualità della vita ai Cittadini e abbiamo già convocato i migliori esperti nei vari settori per intervenire immediatamente nei divesi campi, il giorno dopo il 25 maggio, perché Montesilvano non può perdere altro tempo. Con questa conferenza abbiamo voluto dare proprio questo segnale. Dopo la sentenza del Tar che ha confermato la caduta dell’amministrazione Di Mattia abbiamo voluto dire alla Città che siamo pronti a governare Montesilvano».
Maragno ha iniziato a stilare una prima scaletta delle priorità. «È un compito difficile – ha concluso – perché ci sono tanti settori in crisi. Di certo al primo posto metteremo l’attenzione alla sicurezza dei cittadini».