Giulianova. Convegno provinciale SILB-FILE “sicuri di divertirsi”

 

 

Permettetemi di salutare tutti i presenti ed di ringraziare le autorità ed i protagonisti di questa giornata a partire dal sig. Questore della provincia di Teramo Giovanni Febo, la prefettura nel nome del dott. Alberto Di Gaetano, il presidente Confcommercio cav. Giandomenico Di Sante, il presidente SILB-FIPE Maurizio Pasca, il presidente Federalberghi Giammarco Giovannelli, i sindaci intervenuti, Ennio Pavone, sindaco di Roseto degli Abruzzi, ed il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni, l’assessore di Teramo Guido Campana e la stampa intervenuta e che, sensibile a questi argomenti, ci é stata vicina personalmente (Arianna Mazzitti, Alfonso Aloisi e Francesco Marcozzi).

Parlare di divertimento e di turismo nel nostro territorio é sempre stato un argomento ostico ed a volte si é rivelato terreno di battaglie politiche con proclami e false promesse.

Non possiamo negare che una provincia come la nostra, per le sue bellezze naturalistiche, ricchezze di proposte culturali, ristorazione di  livello, non abbia una vocazione turistica.

Ormai le persone sono cittadine del mondo, possono vedere posti meravigliosi con un semplice click e raggiungerli in poco tempo con qualsiasi mezzo.

L’unica cosa che li porta in un posto é l’emozione, il condividere con gli altri una esperienza unica ed indimenticabile.

Il nostro territorio é diventata terra di conquista di sagre, marcatini e favoritismi dove tutti attingono senza dare nulla in cambio.

Il territorio, con le sue radici storiche ed economiche, deve essere messo al primo posto. Tornare a valorizzare ciò che la terra ci offre e che negli anni passati ha fatto innamorare tante persone.

Superando stime illusorie, come quella secondo la quale l’Italia possederebbe il 40 per cento del patrimonio monumentale mondiale, mentre, secondo l’Unesco, il nostro paese ne ha meno del 7 per cento, la partita non si gioca nel possesso di attrattive, ma su altri aspetti del prodotto turistico: sulla qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità; sul rapporto qualità/prezzo; sull’informazione; sulle infrastrutture, il trasporto, la viabilità; sulla sicurezza e sulla correttezza del comportamento degli operatori turistici; Giocano un ruolo fondamentale anche le associazioni di categoria e i sindacati di settore.

É per questo che oggi, Silb-FIPE, CONFCOMMERCIO e L’associazione GIULIANOVA FUTURA, hanno organizzato questo incontro dal titolo

Sicuri di divertirsi”

Turismo e divertimento costituiscono un binomio  consolidato e  che in alcune realtà  risulta  vincente.  Basti pensare a cosa accade ad Ibiza, dove intorno all’intrattenimento si è organizzata l’offerta turistica del luogo, o  quale rilevante apporto ha costituito per alcune realtà italiane come ad esempio: Rimini, Riccione, Milano Marittima, Forte dei Marmi, Jesolo, la costa Smeralda, ecc…; storicamente  luoghi della “cultura del divertimento notturno”, o a cosa si sta verificando  oggi a  Otranto, a  Gallipoli o, ancor più, nell’intero Salento.

É ormai constatato che, in Salento, il “vivere la notte” sta giocando un ruolo sempre più importante nel contesto “Turismo”. Non sono io che lo affermo, bensì i dati circa gli importanti flussi che stanno registrando sempre più in crescita negli ultimi anni. Non è infatti un segreto il fatto che il Salento stia crescendo in maniera rilevante e che costituisca oggi una delle mete preferite dai turisti, così come il fatto che il divertimento e l’intrattenimento notturno siano tra le  principali  attività sulle quali si basa questa crescita. E’ altresì innegabile che una proposta che veda nel divertimento notturno un aspetto trainante non può prescindere dalla qualità e dalla sicurezza di tale intrattenimento.

Nasce da questa esigenza la volontà di far confrontare sul tema della qualità, delle regole  e dei controlli i nostri ospiti odierni.

L’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di far comprendere come l’intrattenimento sia un’opportunità da cogliere e da salvaguardare. Poiché  questa opportunità è data solo da quell’intrattenimento  di “qualità” che  fa della sicurezza dei  luoghi e  del rispetto delle regole i propri elementi  fondamentali.

Questa importante opportunità potrebbe trasformarsi in un boomerang qualora si proponesse un divertimento  scadente, svolto in luoghi non autorizzati,  senza il rispetto delle regole, da  sedicenti imprenditori “improvvisati”,  che antepongono il business, anche spregiudicato, ad un serio prodotto turistico.  Un mordi e fuggi che, non avendo una visione complessiva e duratura nel tempo, non consente a tale proposta turistica di avere il respiro di cui realmente necessita.

Dal canto nostro, in provincia di Teramo, nonostante un lungo lavoro dove é stato redatto un codice etico protocollato e controfirmato dal Prefetto,  dalla Questura, da tutte le forze dell’ordine e dagli operatori della notte, tale da autoregolamentare un modello di “divertimento sicuro”, dal territorio emerge un quadro preoccupante dettato dalla crisi economica che sembra aver toccato il nostro territorio più di altri e dalla sempre più presenza di locali abusivi e dal proliferare di circoli privati mascherati da discoteche, che arrecano un danno fiscale, di immagine e di sicurezza oltre a accentuare la crisi del “settore notte” con una concorrenza sleale verso chi deve adempiere a tutte le normative vigenti in materia di pubblico spettacolo.

É un grido di allarme degli operatori del settore che mi preme portare nelle giuste sedi e cercheremo di continuare l’opera di sensibilizzazione, come é stato fatto finora, presso le amministrazioni e gli operatori meno sensibili all’argomento. A tutt’oggi ci sono ancora comuni della provincia di Teramo che non hanno adottato la commissione comunale di vigilanza o che ne fanno un uso poco corretto non comunicando presso la nostra sede le eventuali convocazioni o non convocandola affatto.

Ci auspichiamo che si riesca, e lo chiediamo da anni, a presentare una provincia unita, almeno nel periodo estivo ed almeno sulla costa per cercare di garantire sicurezza, qualità e controlli su tutto il territorio in egual maniera.

Il settore dell’entertainment é uno dei settori trainanti dell’offerta turistica di un territorio e non possiamo negargli la giusta attenzione se pensiamo di rendere appetibile turisticamente la nostra provincia.

Distinti saluti,

Presidente SILB-FIPE  provincia di Teramo

dott. D’Angelo Gianpiero