Giulianova. Eden Cibej: Regalati otto fonometri “anti fracasso”. LEZIONE DI CIVILTA’ DAL ROTARY DI TERAMO

 

Ne sono destinatari il capoluogo ed i Comuni della riviera

 

di Eden Cibej

         Strabiliante ed elegante contributo di civiltà del Rotary Club di Teramo ai massacratori del turismo teramano e al diritto al sacrosanto riposo di chi la mattina deve alzarsi per lavorare o portare i bambini in spiaggia in orari non condizionati da chi non è capace di divertirsi se il volume della musica non faccia vibrare, oltre ai timpani, anche le pareti dello stomaco; e che il giorno dopo dormono fino alle due del pomeriggio mentre l’autotrasportatore, il tassista, il ferroviere ed altri dovranno affrontare centinaia di chilometri senza aver dormito…

Quando un Sindaco (anche se avvocato) non rispetta l’elementare principio giuridico secondo cui “i nostri diritti finiscono dove iniziano quelli degli altri”, egli ricorre a mille pretesti pur di giustificare difficoltà nell’effettuazione dei controlli, come il ricorso ai competenti organismi regionali, la taratura delle apparecchiature, ecc.

Dall’estate prossima tutto cambia o, meglio, tutto potrà cambiare se ai Vigili Urbani sarà dato incarico di intervenire con i fonometri donati dal Rotary Club di Teramo. La sola scappatoia che ora rimane ad eventuali Amministrazioni recalcitranti sarà la solita e comoda maschera dei problemi di bilancio. Problemi che invece sembrano non sussistere quando si tratti di spese voluttuarie.

Poiché occasioni del genere ci sono, l’opinione pubblica dovrà tenere gli occhi bene aperti: al punto in cui siamo non basta più tacere, o criticare, e subire; si dovrà ormai optare per le informative alla Procura della Repubblica. Alla Politica è venuto il momento di insegnare a vivere nella decenza, secondo gli usi ed i costumi dei popoli civili. Altrimenti, a casa.

          Per assumere una iniziativa di così elementare civiltà, oltre che di opportunità turistica, ci è voluto l’intervento del meritorio Club rotariano, felicemente sostituitosi all’incapacità ed alla grossolanità delle politiche estive di certe Amministrazioni comunali ipocritamente “vicine” ai giovani per carpirne il consenso momentaneo e da loro così “lontane” quando si tratta di offrire occasioni di lavoro.

Domanda: come mai i fonometri di semplice uso erano noti al Rotary e non anche ai Comuni? Forse, per certa Politica il disturbo viene dai fonometri anziché dal fracasso?

Bando, quindi, alle manifestazioni-cafonata; e ricostruzione di una immagine turistica di decoro, al passo coi tempi, sperando che i Comuni vorranno finalmente servirsi di persone disponibili e capaci. E basta con il danno arrecato agli alberghi, che tanto spendono per richiamare forestieri (a vantaggio di tutti) mentre le politiche fracassone di qualche sindaco li costringe a non tornare più o a ripartire anzitempo.