Giulianova. Francesco Mastromauro: nel Centro storico apre un nuovo locale, ed altri ne seguiranno. L’ANCI supporta l’Ufficio Europa del Comune

Saluto con molto piacere l’apertura in via Rossi, poco distante dal
Duomo di San Flaviano, di un nuovo e grazioso locale, specificamente una
birreria. I proprietari, impegnatisi in una ristrutturazione in grado di
esaltare sapientemente gli ambienti interni, hanno scommesso dunque sul
nostro Centro storico, contribuendo così a rivitalizzarlo. E tra qualche
mese, nell’area di piazza Buozzi, apriranno i loro battenti una
enoteca ed un nuovo ristorante. Questa vivace iniziativa privata, che si
aggiunge ad altri esercizi nel frattempo sorti, segna dunque un momento di
svolta per il nostro Centro storico e lascia ben sperare per il futuro
dopo anni in cui si è assistito ad una forte stagnazione. Credo che
l’Amministrazione comunale molto abbia fatto per contribuire a
sostenere questa ripresa di interesse per il Centro storico. La
riapertura, dopo sette anni di chiusura, della Biblioteca Bindi che, con
l’inaugurazione della rinnovata Sala conferenze Bruno Buozzi, ha dato
origine ad una sorta di “Cittadella della Cultura”. E poi la “Cittadella
dei Servizi”, con il trasferimento degli uffici tecnici dal Lido a
Giulianova Alta nel “Comune Bis” di via Bindi. Non dimenticando
l’istituzione del Centro informazioni turistiche in piazza Buozzi,
così come l’abbellimento della stessa piazza con la preziosa
collaborazione del Centro sociale “Tiberio Orsini” con la sua sezione
femminile “Maria Braga” che l’hanno adottata garantendone il decoro, e
le misure di sostegno economico a favore delle attività commerciali. Come
pure la “Notte Alta”, una manifestazione molto apprezzata aggiuntasi ad
un’altra felicissima iniziativa voluta ed ideata dagli esercenti, cioé
“Attenti al Luppolo”, e l’apertura serale, durante il periodo estivo,
dei luoghi di cultura. Tutte iniziative che assieme al regolamento varato
dall’Amministrazione per incentivare la nascita di nuove attività
agevolando la riqualificazione degli antichi fondaci hanno sicuramente
fertilizzato il terreno per questa ripresa, inserita nel programma
Giulianova 2020 e fortemente perseguita in questi anni mediante una
progettualità ben determinata.

 

Ne è altro esempio quella rete territoriale proiettata all’attivazione
delle opportunità europee che stiamo tenacemente costruendo attraverso
“Giulia.Eu”, l’Ufficio Europa del Comune. Uno sforzo, il nostro, che
di recente ha ricevuto apprezzamento e sostegno dall’Associazione
Regionale Comuni d’Abruzzo. Il presidente dell’ANCI Abruzzo,
Antonio Centi, ha infatti garantito ogni supporto e la massima
disponibilità a “Giulia.Eu” nella costruzione della rete territoriale,
indispensabile per la realizzazione di progetti ad ampio respiro tesi ad
intercettare i fondi europei.

Francesco Mastromauro