Eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Abruzzo nei giorni 11, 12 e 13 novembre ed 1 e 2 dicembre 2013. Piano di ricognizione dei fabbisogni. Schede da consegnare entro e non oltre l’8 maggio.
Per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall’11 al 13 novembre e dall’1 al 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Abruzzo, il Commissario delegato, sulla scorta delle procedure previste nell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 150 del 21.02.2014, ha richiesto all’Amministrazione comunale di Giulianova la ricognizione dei danni al fine di redigere il piano dei fabbisogni per il ripristino dei beni danneggiati. Quanto ai danni relativi al patrimonio privato e alle attività produttive ed economiche, la ricognizione avverrà facendo compilare ai soggetti interessati rispettivamente la scheda B (privati) e C (Ditte) contenute nella sopracitata Ordinanza e allegate alla presente comunicazione.
Ne consegue che tutti coloro i quali, all’indomani degli eventi citati, hanno già provveduto a fornire al Comune di Giulianova una prima quantificazione dei danni o che non lo hanno ancora fatto ma desiderano provvedere, sono tenuti a compilare la scheda B (privati) o C (Ditte) e a consegnarla al protocollo generale del Comune di Giulianova, in corso Garibaldi 109, o a spedirla tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollogenerale@comunedigiulianova.it, entro e non oltre le ore 17 dell’8 maggio prossimo venturo.
SCHEDE da prelevare
Per eventuali chiarimenti, contattare il settore Opere Pubbliche e Manutenzioni del Comune di Giulianova (tel. 085-8021405 e 085-8021420).
Si rammenta, ai sensi del comma 4, art. 9 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 150 del 21.02.2014, che la ricognizione dei danni posta in essere dal Commissario delegato non costituisce riconoscimento automatico dei finanziamenti per il ristoro degli stessi, ovvero la definizione di una ricognizione dei danni rappresenta, allo stato attuale, una valutazione quantitativa di dettaglio, come richiesto dall’Ordinanza, e non da origine, pertanto, ad aspettative di ristoro.