Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a
Info Line 338/9727534
Venerdì 2 maggio ORE 21,30
VERNISSAGE
STORIE MONDIALI
“VISTE DA DISTE”
La storia dei campionati mondiali di calcio
Illustrata dalla graffiante matita di “DISTE”
Incontro con: Vladimiro DI STEFANO
A cura di: Roberta DI SANTE
Media partner: L & L Comunicazione e Giulianovanews
(presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita)
Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humour tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento. Ho conosciuto Vladimiro, se non erro, tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica di cartoon “Le vignette di Wladimiro”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.
Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.
Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.
Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.
Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita : partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”, possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere nella nostra città.
Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le migliori fortune nel suo campo artistico.
Walter De Berardinis (www.giulianovanews.it)