Gli artigiani al seminario di aggiornamento per superare la crisi
Lanciotti: “In Abruzzo è mancata una politica per le imprese e il lavoro”
Teramo, 11 aprile 2014 – “Gli artigiani sono ancora la spina dorsale dell’economia teramana e abruzzese, per questo le Istituzioni devono rimettere al centro dell’agenda politica la questione artigianato e piccola impresa”.
L’appello è stato lanciato in apertura del corso di aggiornamento alla nuova normativa sui lavori elettrici (CEI 21/11/2014) organizzato gratuitamente per i propri associati dalla CNA di Teramo.
“L’Abruzzo è in recessione, le aziende chiudono, la pressione fiscale è asfissiante e la burocrazia è un freno a mano per l’economia – ha sottolineato nel suo intervento di saluto il Direttore provinciale della CNA Gloriano Lanciotti – tra il 2008 e il 2013 abbiamo perso tremila imprese in tutta la regione e di queste mille erano di Teramo. Un dato che equivale alla chiusura di una fabbrica di tremila dipendenti considerato che ogni piccola impresa da lavoro a due o tre dipendenti”.
Negli ultimi due anni le 129 mila piccole imprese della nostra Regione hanno perso 1.240 milioni di euro di finanziamenti a causa del ritardo con cui la Giunta Regionale ha finanziato i Confidi. La mancanza di risorse ha frenato l’export che ha fatto registrare un bilancio negativo con 500 milioni in meno negli ultimi due anni. E mentre in Italia nell’ultimo quinquennio l’export ha registrato un +6% , l’Abruzzo è andato sotto addirittura del 12%. La causa di questi risultati pessimi è tutta nell’assenza della politica, nelle scelte sbagliate o tardive dell’attuale Giunta regionale. I dati sono allarmanti e stanno a dimostrare che il nostro mondo non è stato ben rappresentato nelle Istituzioni regionali in questi anni”.
Nel salutare amici e iscritti Gloriano Lanciotti ha annunciato che dalla prossima settimana si metterà in aspettativa per dedicarsi alla competizione regionale.
Hanno portato i saluti ai presenti Piero Chiarini Presidente di Teramo Nostra, il Dott. Raffaele Raiola dell’Associazione per “La Cultura Democratica, la Partecipazione e lo Sviluppo Sostenibile Demos”, le due associazioni che hanno patrocinato l’iniziativa.