La vicenda dell’area artigianale di Roseto finisce sul tavolo di Legnini Gloriano Lanciotti si appella al Sottosegretario all’Economia
Saranno ricevuti dal Sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, gli imprenditori che operano nell’area artigianale di Roseto, chiamati dal Comune a sborsare la differenza tra la somma pagata per l’esproprio del suolo e la cifra accordata in seguito dai giudici a cui si erano rivolti i proprietari dei terreni contro la tariffa corrisposta ritenuta inadeguata.
“Una classica storia all’Italiana – commenta amaro il direttore della Cna di Teramo Gloriano Lanciotti – quell’area infatti doveva rappresentare un volano per l’economia. Era attesa da anni da tanti imprenditori locali e, grazie al vicino autoporto, era destinata a diventare uno snodo vitale di produzione, commercio e scambio di prodotti e merci”.
Ma nulla di tutto questo si è mai verificato perché dopo la realizzazione dei capannoni e l’avvio delle attività, le imprese hanno ricevuto l’amara sorpresa di dover pagare ulteriori somme al Comune per un totale di quasi cinque milioni di euro.
“Gli imprenditori non possono accettare, e noi con loro,- continua il direttore Cna Lanciotti – visto che la somma spropositata pari alla differenza tra il prezzo fissato all’epoca dell’acquisto dei terreni e quello fissato dal CTU dell’Aquila rappresenta infatti un aumento di più del 300% rispetto all’origine.
E’ una situazione che rischia di mettere definitivamente in ginocchio oltre venti aziende e un indotto di circa 200 lavoratori. Per questo ho sollecitato l’interessamento del Sottosegretario Legnini che ha risposto positivamente fissando questo incontro.
Mi auguro, e con me tutti gli imprenditori interessati, che si riesca a trovare una soluzione in grado di salvare attività e posti di lavoro che ora più che mai sono preziosissimi”.