Roseto. DICHIARAZIONE di Rapagnà: “Chiedo agli Organi di Vigilanza e di Controllo di prendere una posizione chiara e coraggiosa”

 

nessuno tra gli organi di vigilanza e di controllo è, sino ad ora, intervenuto, a tutela del diritto costituzionale e statutario che è nelle mani e nella disponibilità esclusiva di ogni Cittadino ed elettore.

Nessuno, infatti, ha “censurato” il Presidente Pagano, il quale, nella richiesta di parere al Collegio per le Garanzie Statutarie scrive testualmente chel’interpretazione letterale delle norme controverse della L.R. 44/2007 e dello Statuto della Regione Abruzzo, finirebbe per consentire, nel periodo di prorogatio, “l’esercizio di una iniziativa referendaria, istituto che sicuramente ha una forte connotazione politica”.

, ma solo dello svolgimento del referendum abrogativo, specificando che, a stretto rigorelo Statuto regionale nel semestre anteriore ed in quello successivo alle elezioni regionali preclude solo lo svolgimento del referendum.

la scelta è rimessa alla discrezionalità del legislatore regionale”.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Roseto degli Abruzzi, 30.4.2014