Com’è noto, in occasione delle prossime consultazioni elettorali del 25 maggio prossimo(Europee, Regionali e Comunali), le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica, dalle ore 7,00 alle ore 23,00 (legge di stabilità 2014 n.147/2013); in un solo giorno e nella medesima fascia oraria, anche il voto per l’eventuale turno ballottaggio di domenica 8 giugno.
Ai fini dell’esercizio del diritto di voto, i cittadini sono invitati sin da ora a verificare il possesso e le condizioni delle tessere elettorali a suo tempo rilasciate, al fine di richiederne tempestivamente il duplicato o attestato equipollente agli Uffici Elettorali dei Comuni di residenza, che assicureranno l’apertura continuata:
– nei due giorni antecedenti la data di inizio della votazione (vale a dire da venerdì 23 a sabato 24 maggio) dalle ore 9 alle ore 18;
– nel giorno della votazione (domenica 25 maggio 2014) per tutta la durata delle operazioni di votazione, dalle ore 7 alle ore 23.
a) Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione (articolo 1 del decreto-legge n. 1/2006, convertito dalla legge n. 22/2006 e modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46).
L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà ad esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra martedì 15 aprile e lunedì 5 maggio 2014 (termine a carattere ordinatorio).
La domanda di ammissione al voto domiciliare – che per le elezioni comunali vale sia per il primo turno di votazione che per l’eventuale ballottaggio – deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.
b) Operazioni di voto degli elettori non deambulanti
La legge n. 15/1991 consente agli elettori non deambulanti di votare presso le sezioni elettorali ubicate in sedi prive di barriere architettoniche previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale, di apposita attestazione medica rilasciata dalla competente A.S.L., salvo il caso in cui sulle tessera elettorale medesima non risulti già apposta, a cura del Comune ed a seguito di richiesta dell’interessato, l’annotazione del diritto di voto assistito (AVD).
L’art. 29 della legge 104/1992 dispone, inoltre: che i Comuni organizzino servizi di trasporto pubblico al fine di favorire il raggiungimento dei seggi da parte degli elettori portatori di handicaps; che un accompagnatore di fiducia segua, in cabina, gli elettori impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto (l’accompagnatore, che deve risultare iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica, può esercitare tale funzione solo una volta).
Su tali disposizioni è stata richiamata l’attenzione, ai fini attuativi:
– dei Comuni della Provincia, affinché, oltre ad organizzare il citato servizio di trasporto, provvedano ad individuare, pubblicizzandole adeguatamente, una o più sezioni elettorali prive di barriere architettoniche o correttamente adeguate (come accesso ed arredo) alle esigenze degli elettori portatori di handicaps;
– del Direttore Generale della A.S.L. di Teramo, per la predisposizione di un adeguato servizio di rilascio dei certificati medici per gli elettori portatori di handicaps o per gli infermi richiedenti l’ammissione al voto domiciliare.
Teramo, 28 aprile 2014
