(cd. SPRAR), progetto teso ad assistere per un triennio le categorie vulnerabili, visto l’enorme fenomeno migratorio dell’ ultimo anno.
“Il finanziamento” – afferma soddisfatto l’Assessore al Welfare Giorgio D’Ignazio – “si aggira su un importo di € 4,500.000 per tre annualità e tali risorse accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Gli enti locali che fanno parte di questo sistema sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e garantiscono interventi di “accoglienza integrata” ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.”
I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari
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