Cultura & Società

Teramo. i-LIVE km0 – SECONDO APPUNTAMENTO IL 3 MAGGIO AD ARTS FACTORY MUSIC-REALITY PER ALTRE QUATTRO BAND INDIPENDENTI

i-LIVE km0 – SECONDO APPUNTAMENTO

IL 3 MAGGIO AD ARTS FACTORY  MUSIC-REALITY PER ALTRE QUATTRO BAND INDIPENDENTI

 

Seconda puntata di i-LIVE km0!!!!! Torna il music-reality dedicato  ai gruppi del panorama indie abruzzese e marchigiano .

Ad esibirsi sul palco di Faremusika, negli spazi di ARTS FACTORY, il prossimo 3 maggio  sarà la volta di:

LEVY

laBase

Design

Borghese

Le quattro  talentuose band saranno seguite dalle telecamere  della produzione MAMMUT : dal backstage alle esibizioni della sera.

Ognuna avrà il proprio set live!

“Siamo al secondo appuntamento di i-LIVE km0, il progetto di Faremusika diretto alla promozione dei talenti musicali del nostro territorio – spiega Nicoletta Dale, ideatrice di i-LIVE e coordinatrice dell’Associazione Culturale FAREMUSIKA  – In realtà si tratta di gruppi già parecchio conosciuti del panorama  indie nazionale e internazionale.

Noi di Faremusika li ospitiamo negli spazi di Arts Factory con grande orgoglio e con l’obiettivo di contribuire alla diffusione della musica indipendente in ambito locale, riportando a Teramo il live di qualità .

Dal pomeriggio di sabato, con le registrazioni  e le interviste per ogni band, fino ai singoli concerti della sera  – conclude Nicoletta Dale –  l’esperienza di i-LIVE km0  diventa un’ulteriore occasione per promuovere la cultura musicale e lanciare un messaggio  di impegno, che va ben oltre i generi musicali : apertura e cultura, questo succede a Faremusika!

Aspettiamo tutti: amanti del genere, appassionati della musica in genere e curiosi in generale!!!”

 

 

Arts Factory, Via lungofiume Vezzola snc
64100 Teramo
Apertura porte ore 21:00
INGRESSO LIBERO con tessera annuale

INFO E PRENOTAZIONI ilive@faremusika.it  Tel. 0861 411951

https://www.facebook.com/faremusika
IMPORTANTE! Per chi deve fare la tessera: include una
consumazione, vi consigliamo di venire un po’ prima per tesserarvi.

————————————————————————————-

********************************************************
******************** GLI ARTISTI **********************
BORGHESE

Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’ Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia. Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e fomalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero. Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.

Da questa premessa e da un’abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa quasi cinque mila visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock.
Arrivano le prime richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti. E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.

“L’educazione delle rockstar” è il manifesto programmatico di una sorta di incursore discografico con 24 ore, passamontagna, pistola giocattolo. “L’educazione delle rockstar” è dichiaratamente un disco post-ideologico e fa della provocazione di stile il suo marchio: provoca gli stili che ruotano intorno al mondo indie: il pop, il rock, l’elettronica; provoca la forma canzone mescolandone deliberatamente le regole; provoca politicamente un mondo appollaiato ad arte su posizioni troppo spesso di comodo.

Dicono di lui:
“Non che a Borghese manchi l’ironia, anzi. Però è un’ironia funzionale e pensata, che non si limita all’ammiccamento facile e generazionale, che si diletta sì coi luoghi comuni (il gioco di ribaltamenti e calembour di “Luoghi in comune” appunto, ma anche la versione postideologica di “Bella ciao”) ma che non ha paura di farsi da parte per lasciare spazio a una serissima “Preghiera di un uomo perbene”, dedicata a Enzo Tortora. E di esprimerli con un sound che non sia cool, minimal, “povero”, ma fieramente pieno” (ROCKIT)

http://www.borgheserock.it/
https://www.youtube.com/watch?v=2-TkeA-GlmI

////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

DESIGN

Nel 2008, Daniele, Nicola, Bob e Sara decidono di dar vita ai DESIGN. Lo scopo è uno: riportare in auge un modo di far musica rock che sembra morto alla fine degli anni 90, ed aggiornarlo coi suoni e con un gusto per l’elettronica che tenga conto dei progressi fatti nel campo musicale negli ultimi anni, così da dar vita a un sound potente e aggressivo e allo stesso tempo fresco e moderno. Nel 2009 registrano 4 LITTLE HANGED TOYS (EP), con la collaborazione del Lullaby Recording Studio, e nel giro di pochi mesi trova subito un’etichetta oltremanica, la Copro Records/Casket Music che lo distribuisce nel 2010. Da questo estraggono un singolo “PAINTER” e per questo girano un videoclip. Per tutto il 2010 e parte del 2011 si trovano a salire sugli stessi palchi di “Il teatro degli orrori”, “Ministri”, “Fratelli Calafuria”, “Andead”, “Orange” e la band britannica “The Electric Riot”, oltre a vincere svariati concorsi. Entrano di nuovo in studio nel 2011 con un sound ormai maturo per dar vita a “Technicolor Noise”. Si aggiunge un quinto elemento, Emanuele, alla seconda chitarra, così da aumentare il “wall of sound” e dare la possibilità a Nicola di poter giocare di più con synth ed elettronica. L’album esce il 4 settembre 2012 per la Zeta Factory (Rezophonic), distribuito in tutta europa da Venus. Viene accolto benissimo dalla stampa specializzata e porta i Design in tour anche in Spagna e in Inghilterra. Dall’album vengono estratti tre singoli e relativi videoclip: “(Turn off the) Sun”, “O.P.O.V.” feat The Shell Collector (6000 visualizzazioni in meno di 24 ore su Blank Tv) e “Fail Better”, il cui video contiene degli estratti live registrati negli studi del Ravensbourne College a Londra. Per quest’ultimo i Design mettono in vendita solo per gli store digitali come iTunes un EP contenente dei remix a cura di band come NREC, KMfromMYills, YOUAREHERE e la band britannica THE ELECTRIC RIOT.

“La parola DESIGN si usa per definire la corrente artistica applicata all’oggetto di produzione industriale, oggetto che in questo caso è la musica stessa, che noi intendiamo rivalutare come vera e propria arte e non come un prodotto da etichettare. Inoltre il compito del DESIGN è quello di rendere nuovo e innovativo qualcosa di già esistente e comune. Ed è così che deve essere il nostro sound. Saranno pure semplici canzoni rock ma devono suonare come qualcosa di mai sentito prima”.

http://www.designrockband.com/
https://www.facebook.com/designofficial

dicono di loro:

ITHINK MAGAZINE – Recensione Technicolor Noise

“…..Se vi mancano gruppi come Pitchsifter, Vex Red, A Perfect Circle o Deftones, è il disco che fa per voi. Anche perché i nostri padroneggiano la materia in maniera ineccepibile, dando vita a un sound ruvido e potente……”

////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

LEVY

Dietro il nome recentemente inglesizzato (da levi a levy) si nasconde Matteo Pagnoni, polistrumentista (Violino, chitarre, piano e voce) che dal 2010 partorisce album pop rock non convenzionali.

“Seguimi” (2010) e “Poveroccidente” (2013) sono i primi due album a marchio Levi, dal 2014 un’aggiustata al tiro e si aggiunge una Y, che vuol dire niente e tutto.
Assieme alla band stabile (Damiano Cherchi al basso e Mirko Amabili alla batteria) il trio è già al lavoro per il prossimo disco in inglese con solo un paio di componimenti in italiano.

Dopo due album suonati e sudati, dall’attitudine puramente rock qualche lavoro in anteprima fa trapelare una ricerca maggiore sul suono e le atmosfere sospese tra da riverberi e groove.

Intanto continua il tour di “Poveroccidente” che si impreziosisce di data in data sia di performances acustiche che di elettriche rivisitate dalla nuova linea intrapresa dai Levy.
Live intensi e da gustare interamente soprattutto nelle interpretazioni varie rispetto al disco.

Matteo Pagnoni: voce, chitarra e violini
Damiano Cherchi: basso
Mirko Amabili: batteria

http://www.soundcloud.com/levysound
http://www.twitter.com/leviweb
http://www.youtube.com/channelevi
http://levysound.wordpress.com/

Video “SUBLIME BELLEZZA”: http://www.youtube.com/watch?v=dfwaEQuGTeI
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

LA BASE

Band Italiana molto attiva nel teramano, nel 2013 acquisisce la formazione definitiva con Mirko Lucidoni (chitarra e voce), Francesco Amadio (batteria), Antonio Campanella (basso).

La loro musica suona sporco, con influenze post-grunge, new wave, ma l’ossatura è profondamente intimista, memore della tradizione del cantautorato italiano.

La poetica dei testi è densa e struggente, d’un ermetismo acido…

Nuovo Album in uscita!!!!

https://www.facebook.com/pages/laBase/201502593251223?fref=ts

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

 

 

 

 

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.