….. che si auto candida alla carica di Sindaco di Teramo. Dopo essere entrato in Consiglio Regionale beneficiando di un posto nel listino, senza sostenere quindi l’ onere di una campagna elettorale, ha poi subito abbandonato la maggioranza che avrebbe dovuto sostenere per formare un gruppo autonomo con il simbolo Fli di Gianfranco Fini. Esperienza che tutti sappiamo quale epilogo abbia avuto. Questo gli ha permesso di avere la carica di capogruppo con un’indennità aggiuntiva a quella di consigliere.
Berardo Rabbuffo invece di criticare l’attività svolta dall’amministrazione BRUCCHI ci dovrebbe dire cosa è riuscito a realizzare lui per la Città di Teramo ma soprattutto per la regione Abruzzo.
Proviene da una storia familiare e politica di destra ma oggi sarebbe disponibile ad un appoggio al PD pur di avere una candidatura.
Ma neanche a sinistra è riuscito a trovare collocazione politica e percorre l’unica strada che gli lascerebbe una seppur minima speranza di diventare consigliere comunale. Riuscire a raggiungere il quorum con una lista da presentare alle amministrative a Teramo.
I suoi colleghi teramani, eletti nelle liste di appoggio al presidente Chiodi, si impegneranno per una riconferma dell’amministrazione regionale uscente, che tanto ha fatto per trasformare l’ Abruzzo da regione canaglia a regione in grado di tornare ad investire in settori strategici quali la sanità e le infrastrutture. A differenza di altre realtà ancora alle prese con i vincoli del risanamento.
Questo percorso virtuoso ha portato benefici anche a Teramo, dove presidi sanitari oggi di eccellenza come Sant’Omero, che avrebbero dovuto essere chiusi, fanno da barriera alla mobilità passiva in alcuni settori importanti quali la neonatologia.
Berardo Rabbuffo dovrebbe dirci dati alla mano da dove deriva la condanna di immobilismo all amministrazione BRUCCHI, ricordando però che molti progetti che noi oggi portiamo a compimento sono figli del sindacato Chiodi di cui lui è stato vice Sindaco. Le sue capacità di trasformismo politico sono pari a quelle di un altro cittadino che come lui ha condiviso l esperienza di Fli. E di cui tutti conosciamo le avverse vicende. Lo troveremo forse nella sua lista? Sono certo che i cittadini di Teramo, come hanno già fatto cinque anni fa daranno ancora fiducia a chi,in un momento di così grande difficoltà economica, ha dedicato il proprio impegno a mantenere gli standards raggiunti in settori come la scuola e il sociale. Che nella nostra città sono considerati eccellenze. Lo avevamo promesso cinque anni fa e in campagna elettorale potremo vantare di esserci riusciti.
Berardo Rabbuffo ci dica quali progetti ha per Teramo, ritorni alla politica,invece di perdere tempo ad essere sempre sterilmente contro qualcuno.
Marco Tancredi
Consigliere Comunale Città di Teramo
Presidente Commissione Cultura