Esercito da anni la professione di medico del 118 nella ASL di Teramo e, ormai da tempo, assisto ad un progressivo impoverimento delle risorse sanitarie territoriali e ospedaliere. Per tale motivo ho deciso di candidarmi per la Regione nella circoscrizione di Teramo, nella lista “UN’ALTRA REGIONE “ con Acerbo Presidente, potendo mettere a disposizione la mia esperienza a tutela della salute, del rispetto della persona, dell’uguaglianza e della democrazia .
Cavallo di battaglia della giunta regionale del presidente Chiodi, in questi ultimi 5 anni, è stato il passaggio dell’Abruzzo da regione canaglia a regione virtuosa, per i conti della spesa sanitaria. Il presidente Chiodi, che assomma nella sua persona, anche quello di commissario ad acta per la sanità, non dice però, ai cittadini abruzzesi, che è esploso l’importo della mobilità passiva, a causa dei viaggi della speranza ai quali gli abruzzesi sono costretti a sottoporsi, non essendo possibile in Abruzzo ottenere adeguate cure. Bisogna chiedersi: perchè il commissariamento è ancora in atto? Tale condizione è tutt’oggi vigente perchè la regione Abruzzo non è poi così virtuosa come ci vuol far credere il presidente Chiodi. Perchè l’importo della mobilità passiva non è chiaramente reso pubblico dalla giunta regionale? Ironia della sorte, è proprio la ASL provinciale di Teramo quella che contribuisce in modo preponderante a questo fenomeno, a causa dell’impoverimento dei servizi assistenziali sia territoriali che ospedalieri; reparti svuotati del personale e successivamente chiusi, servizi di emergenza urgenza drasticamente ridimensionati, assistenza domiciliare nettamente insufficiente e liste di attesa per visite specialistiche ed esami strumentali che non rispettano i tempi previsti dai LEA, livelli essenziali di assistenza.
Noi della lista “ UN’ALTRA REGIONE ” con Acerbo Presidente vogliamo restituire al territorio i medici , gli infermieri e tutte le figure professionali per l’emergenza , l’urgenza e l’ADI, vogliamo che i c.d. piccoli ospedali, risorse del territorio, vengano riqualificati, offrendo assistenza diagnostica e terapeutica di primo livello , vogliamo che la Medicina e la Pediatria di base, la specialistica ambulatoriale, la riabilitazione possano erogare ai cittadini le cure di cui hanno bisogno, nel rispetto della persona , superando i campanili e le interferenze politiche.Perche’ la Sanita’ deve occuparsi di salute e non di politica .
Annarita Merlocchi