ANPAS ABRUZZO: TERMINATA LA PRIMA ESERCITAZIONE REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E SOCCORSO SANITARIO
Due giorni di simulazioni trasformati in emergenza reale a causa delle abbondanti piogge che hanno caratterizzato il weekend.
E’ terminata domenica, 4 maggio, a Padula di Cortino (TE) la Prima Esercitazione di Protezione Civile e Soccorso Sanitario organizzata da ANPAS Abruzzo, che ha visto coinvolti per due giorni 150 volontari regionali e circa 35 mezzi, tra cui l’auto scout, messa a disposizione da ANPAS Toscana, e l’ambulanza anfibia 4×4 per il recupero fluviale della Croce Bianca di Val Vibrata.
I “Briganti del Soccorso”, questo il nome dell’esercitazione, risposto al codice rosso della Sala Operativa Regionale, si sono radunati alle 4.30 di sabato 03 maggio a San Nicolò a Tordino (TE) e in colonna hanno raggiunto la zona montana colpita dal terremoto, in cui i volontari hanno dovuto operarsi per allestire il campo di accoglienza e affrontare le varie criticità ed emergenze logistiche e sanitarie derivanti dalle conseguenze del sisma inscenato. Gli scenari delineati sono stati i più disparati, dalla ricerca dispersi al recupero di vittime disorientate, ferite o addirittura prive di vita, disposte in montagna, lungo il torrente, nel mezzo dei paesi. Il tutto è stato reso il più realistico possibile grazie ad alcuni volontari che si sono prestati come cavie e che sono stati accuratamente truccati dai volontari della P.A. Pegaso di Altino (CH).
Pioggia, umidità e fango hanno accompagnato l’intera esercitazione, ma i volontari non si sono mai persi d’animo ed hanno affrontato ogni scenario che gli venisse proposto dal Responsabile Operativo, Mario Napolitani, sempre con entusiasmo e massima professionalità.
Purtroppo il peggiorare delle condizioni meteo sulla Regione ha costretto alcune Pubbliche Assistenze ad abbandonare Padula con anticipo: circa 15 volontari di Alba Adriatica e Villa Rosa sono stati impegnati sui rispettivi territori di competenza, da sabato sera e fino alle 7.30 di domenica mattina, per effettuare monitoraggio e vuotare i sottopassi con le loro idrovore.
Ciò nonostante entusiasmo e voglia di imparare e stare insieme ha contraddistinto questo primo test regionale che ha permesso ai volontari di mettersi alla prova, superare i propri limiti, conoscersi, socializzare e creare rete. Grande soddisfazione da parte loro che si dicono pronti a lavorare in un’ottica di miglioramento e a ripetere al più presto l’esperienza.
Il Comitato regionale di ANPAS Abruzzo coglie l’occasione inoltre per ringraziare Alessandro Moni ed Egidio Pelagatti, rispettivamente responsabile e vice responsabile operativo nazionale di Protezione Civile, il responsabile del settore tecnico di ANPAS Toscana, Daniele Giusti, il responsabile nazionale di segreteria di campo, Marco Agostini, e il responsabile regionale di Protezione Civile di ANPAS Veneto, Samuele Pezzuolo per essere intervenuti all’evento in qualità di osservatori. Grazie inoltre al Comune di Cortino, all’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga, al CSV di Teramo, all’Associazione Nazionale Alpini, che ha gentilmente offerto il proprio aiuto per la preparazione dei pasti, all’Associazione Nazionale Carabinieri, intervenuta nella gestione delle prime fasi dell’esercitazione, a Rolli Industrie Alimentari e allo stabilimento di Mosciano di Amadori per le donazioni degli approvvigionamenti alimentari.
Infine, ma non ultimi, dice il Presidente Regionale di ANPAS Abruzzo, Serafino Montaldi, “Ringraziamo tutti i volontari che hanno partecipato all’esercitazione e tutti quelli che sono rimasti nelle loro sedi per continuare a garantire i servizi. Grazie per l’opera instancabile, la dedizione e la passione che li contraddistingue”!