Chieti. Effettuato il sorteggio per la nomina a scrutatori per le prossime elezioni
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, facendo seguito all’annuncio pubblicato lo scorso 27 aprile 2014, sui propri profili facebook e twitter, che di seguito si riporta “Gli scrutatori per le prossime elezioni, come per legge, verranno nominati dalla Commissione Elettorale Comunale. E’ mia intenzione indicare alla Commissione, fra i nominativi iscritti nell’Albo degli Scrutatori, persone DISOCCUPATE. Chiedo a chi è interessato, di inviarmi in privato su facebook, entro mercoledì 30 aprile, nome e data di nascita”, questa mattina, alle ore 9.00, nel suo ufficio, alla presenza dei cittadini, dei dipendenti comunali e di alcuni consiglieri comunali, ha effettuato un sorteggio per individuare, tra le disponibilità offertegli, i nominativi da consegnare alla Commissione Elettorale Comunale per il ruolo di scrutatori.
«Viste le tante richieste dei concittadini (oltre duecento) arrivatemi a seguito del mio annuncio pubblicato sui social network facebook e twitter, per la nomina a scrutatore alle prossime elezioni – ha dichiarato il Sindaco – questa mattina ho proceduto ad un sorteggio pubblico (le estrazioni sono state effettuate da tre cittadini che hanno fatto richiesta di ricoprire il ruolo di scrutatori), attraverso il quale sono state nominate venti persone, che si sono dichiarate disoccupate, i cui nominativi sono stati consegnati alla Commissione Elettorale Comunale.
Nel corso del sorteggio sono stati estratti anche alcuni nominativi che all’atto della verifica non sono risultati essere iscritti all’Albo degli Scrutatori e per questo depennati dalla candidatura.
A differenza di altri politici che hanno fatto soltanto demagogia – ha concluso il Sindaco – il sottoscritto ha proceduto con uno strumento trasparente e democratico quale è il sorteggio ma soprattutto tenendo conto di un criterio distintivo, quello della disoccupazione, che mi è sembrato doveroso adottare in un momento di crisi occupazionale come quello che sta attraversando il nostro Paese.»