La guerra dei pupi, descritta in un libro di facile lettura ma dai
sottintesi decifrabili solo dagli addetti ai lavori, è la guerra scatenata
da Casaleggio e Grillo contro tutti. È una guerra allultimo sangue che
non farà prigionieri, come non ne faceva Gengis Kahn.
Bruno Tomasich, chimico industriale e biologo molecolare, ne contrasta
con rigore scientifico le impostazioni scientologiche, fino a metterne
in discussione i principi, sorti nelle assemblee e nelle dimostrazioni di
piazza, interpretando e controbattendo, non senza un filo di necessario
umorismo, le tesi che il duo Casagrillo espone nel loro libro Siamo in
guerra.
Quegli stessi principi, che hanno finito col dominare anche nei
convegni ufficiali, fino a imporsi nei protocolli di Kyoto con i loro
errori macroscopici (in primis quello di colpevolizzare lanidride
carbonica come principale responsabile delleffetto serra), tuttora
dominano sulla scena mondiale nel colpevole silenzio della scienza.
Un diffuso feticismo tecnologico, che vorrebbe unificare nella rete
ogni espressione comunicativa, così sopprimendo la stessa libertà
delluomo, è lo strumento della riscossa del popolo grillino, che si
fida ciecamente delle prometeiche alchimie di Casaleggio.
Ma Tomasich non ci sta: «Cari grillini li ammonisce lasciamoli
cantare al crepuscolo, quei professori, e mettiamoci un poco a pensare,
magari un po più lentamente, come si fa sui libri, a misura duomo. Non
per questo dovremo rinunciare alle conquiste preziose della tecnologia,
anziché ridere delle stupidità volgari, e tornare a sorridere delle cose
per cui vale ancora la pena di sorridere. E tu, Grillo, ritorna al vecchio
mestiere di comico serio e lascia perdere labito grigio. Quello che è
grigio lascialo a Casaleggio. Separate le vostre carriere.»
Bruno Tomasich
GUERRIERI DI CARTAPESTA
La guerra dei pupi
[ISBN-978-88-7475-364-2]
Edizioni Tabula fati
Pag. 168 – 13,00