Giulianova. Antelli: stanchi e vessati da una politica ancestrale.
, caratterizzata da giochi di palazzo e ‘inciuci’ di corte,
per la cittadinanza giuliese si profila ora l’opportunità giusta di scegliere e voltare pagina per un
serio e reale cambiamento.
Il candidato sindaco, Gianluca Antelli, assieme a tutti i candidati delle
due liste civiche a suo sostegno – Giulianova Rinasce per il cambiamento e Forza Giulianova per
Antelli Sindaco – slegate da qualsiasi appoggio e compromesso-partitico, si presentano in una sala
convegni del Grand Hotel Don Juan gremita di persone. Massiccia infatti è stata la partecipazione
della cittadinanza, che con le sue oltre ottocento presenze, ha generato un vero e proprio “bagno di
folla” intorno al candidato sindaco e alle sue liste, dimostrando di riuscire ancora a credere in un
cambiamento per la propria città. La folta adesione popolare ha generato emozione nei candidati
che si presentavano alla competizione elettorale, creando un tangibile e coinvolgente entusiasmo. Il
leitmotiv di ogni singolo aspirante consigliere, tutti appartenenti alla società civile, motivati ed
accomunati dallo scopo di restituire dignità e progresso alla loro amata città, è stato quello di
ribadire, forte e chiaro, il proprio rifiuto ai simboli partitici, soprattutto verso coloro che hanno
avallato spesso scelte clientelari, privilegiando solo pochi prediletti e trascinando così nel baratro la
cittadina giuliese. Il cambiamento concreto non passa attraverso i compromessi, o il mero voto a
movimenti di protesta, ma per far sì che esso avvenga, è necessaria una rottura radicale e decisiva
con il passato. A seguito dell’intervento del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Ennio Pavone, che, con
la sua diretta esperienza, ha testimoniato come grazie all’impegno e alla moderazione, è stato
possibile rompere una continuità politica che perdurava nella sua città da ben 37 anni, il candidato
alla carica di sindaco di Giulianova, Gianluca Antelli non risparmia stoccate a destra e a manca nei
confronti dell’amministrazione comunale e anche di una opposizione spesso rivelatasi fallimentare.
Antelli pone l’accento sull’incoerenza di molti, sia di quegli “uomini che si sentono tali solo con un
simbolo alle loro spalle”, sia nei confronti del sindaco uscente, che, solo pochi mesi fa,
abbandonava l’amministrazione della nostra cittadina per correre verso un percorso regionale, e
poco dopo, “riprendeva il comando”, forse sfiduciato dalle prospettive della sua “carriera” politica. Il
programma, approfonditamente illustrato dal candidato Antelli, prevede dieci punti programmatici,
fra cui il rilancio del turismo attraverso la destagionalizzazione dell’offerta turistica e l’eliminazione
dei parcheggi a pagamento, incrementando inoltre i collegamenti tra paese e litorale ed estendendo
a tutta la cittadina il servizio di wifi gratuito; migliorare i servizi al cittadino, informatizzando la
macchina amministrativa e rendendo possibile la realizzazione di una vera amministrazione
pubblica al servizio del cittadino e non il contrario, anche con la creazione di un app mobile; aprire
la gestione delle attività portuali ai privati per valorizzare una grande risorsa come il porto e la
pesca, superando l’attuale impianto consortile dell’Ente Porto, e poi ancora forte attenzione alla
manutenzione e alla pulizia cittadina, promuovere una specifica variante al PRG per rispondere alle
istanze di retrocessione delle aree edificabili.
Infine un messaggio ai giovani giuliesi “Non accontentatevi e non pensate che il massimo che vi
possa essere offerto sia una mancia, magari con qualche voucher da trecento euro per qualche mese.
Esprimete il vostro volto guardando oltre e puntando su una Città che sia capace di rimettere in
moto l’economia generale. Allora si che si potrà generare benessere e lavoro.
Non è tempo di aspettare, occorre darsi da fare per riprenderci un futuro che ci appartiene!”