«E’ stata un’affermazione straordinaria e sinceramente inaspettata, per le sue dimensioni. I Sì alla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico grande Comune sono prevalsi ovunque». Lo dichiara Carlo Costantini, presidente Comitato promotore del Referendum Nuova Pescara. «La partecipazione dei cittadini, con il 69,46%, è stata enorme. I “Sì” hanno raccolto complessivamente 64.891 voti, pari al 64%. I “No” si sono fermati a 36.758 voti, pari al 36%. Mai nella storia della nostra Regione gli elettori avevano affidato alle assemblee elettive un compito così chiaro e netto, esprimendo la consapevolezza che le riforme istituzionali del Governo nazionale da sole potrebbero non bastare, se non accompagnate da processi di cambiamento e di innovazione anche dell’organizzazione dei sistemi territoriali. Per la dimensione del progetto di fusione, i pescaresi sono i primi in Italia ad esprimere un simile livello di maturità e di consapevolezza. Pescara – conclude Costantini – riprende la sua fuga verso il futuro ed io mai come in questo momento mi sento orgoglioso di essere pescarese».