Avrà inizio il prossimo 3 giugno la XXX edizione de “I Concerti d’Organo”, la tradizionale manifestazione organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” e curata da Roberto Marini, con gli interpreti più rappresentativi dell’esecuzione organistica internazionale. Cinque gli appuntamenti in programma, tutti nella Cattedrale di Teramo alle ore 21, ingresso libero.
I CONCERTI D’ORGANO 2014
XXX edizione
a cura di Roberto Marini
martedi, 3 giugno
GIANDOMENICO PIERMARINI
PROGRAMMA
J. S. Bach (1685-1750) Toccata in Mi magg. BWV 566
Preludio sul Corale:
“Komm, Heiliger geist,Herre Gott” BWV 652
F. Mendelssohn (1809-1847) Sonata in Fa minore Op.65 n.1
I. Allegro moderato e serioso
II. Adagio
III. Andante Recitativo
IV Allegro assai vivace
J. Rheinberger (1839-1901) Sonata in Fa minore Op.127 n.7
I. Preludio: Allegro non troppo
II. Andante
III. Finale: Grave, Vivo, Fuga
GIANDOMENICO PIERMARINI, organista ed ingegnere elettronico, si è diplomato in Organo e composizione organistica nel 1982 e si è laureato in Ingegneria Elettronica con il massimo dei voti presso l’Università La Sapienza di Roma.
Pur avendo mantenuto un costante impegno nel campo delle applicazioni musicali dell’elettronica e dell’informatica, la sua attività principale è sempre stata quella di concertista d’organo, strumento nel quale si è perfezionato presso prestigiose istituzioni italiane ed estere (Olanda, Germania, Francia) sotto la guida dei più importanti maestri contemporanei.
Vincitore di concorsi di interpretazione organistica ha svariate centinaia di concerti d’organo al suo attivo per quanto riguarda l’aspetto “tradizionale” della sua attività. Pioniere del MIDI nelle sue applicazioni nella musica colta e sviluppatore di software per quanto concerne invece l’aspetto informatico-musicale, è autore del più importante testo in italiano sulla scrittura della musica col computer.
Dal 1989 è docente titolare di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila dove dopo la riforma tiene anche corsi di Informatica Musicale per gli allievi dei corsi superiori di I e II livello.
Ideatore del “Corso regionale per organista e maestro di cappella” che, attivato con specifica legge della Regione Abruzzo, si è tenuto presso il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila, ne ha ricoperto l’incarico di Direttore Organizzativo nelle tre edizioni dal 2000 al 2003.
Nella chiesa di S. Ignazio di Loyola a Roma dal dicembre 2010 al novembre 2011 ha eseguito con successo e grande riscontro di pubblico l’integrale delle composizioni organistiche di Bach in quattordici concerti secondo il programma di Fernando Germani.
È organista titolare nella Arcibasilica Papale di S. Giovanni in Laterano di Roma dal 2003.
Dal 2013 è Direttore del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.
Giovedì 5 giugno
ELENA SARTORI
PROGRAMMA
J.S. Bach (1685 – 1750) Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542
Preludio Corale: ” Nun komm, der Heiden Heiland” BWV 659
J. Alain (1911 – 1940) Le jardin suspendu
C. Franck (1822 – 1890) Prélude , Fugue et Variation op. 18
Corale n° 1 in Mi Magg.
ELENA SARTORI. Nata a Ravenna, ha studiato organo sotto la guida di Daniel Chorzempa presso la Musik Akademie di Basilea e la Hochschule Mozarteum di Salisburgo ; direzione con Helmut Rilling presso la Bach Akademie di Stoccarda. Maestro di Coro in produzioni dirette dal Maestro Riccardo Muti e in collaborazione con registi quali Graham Vick e Denis Krief, Elena Sartori ha debuttato come direttore nel 2004, lavorando da allora per alcune delle più prestigiose Istituzioni musicali in Italia e nel mondo : tra le altre, Ravenna Festival, Ravenna Musica, RAI Radio 3, MITO Settembremusica di Torino, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, Teatro del Vascello in Roma, Festival di Santarcangelo, CRT di Milano, Festival Barocco di Viterbo, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Valli e Teatro Ariosto di Reggio Emilia, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Palladium Università Roma 3, Società del Quartetto di Varese, Accademia Musicale di Firenze, Ente Filarmonico per il Mezzogiorno, Fondazione Toscanini di Parma, Accademia S. Felice di Firenze, L’Orfeo Città di Spoleto, Piemonte in Musica, Deutsches Museum di Monaco di Baviera, Fondazione della Cattedrale di Ottobeuren, Festival Internazionale di Varsavia, Philarmonia Baltika di Danzica, Festival M.I.O.D di Monaco di Baviera, Chapter Theatre di Cardiff, Journeés Europeénnes du Patrimoine Musicale di Lione, Settimane musicali di Wallenhorst (Germania)Musik in Sankt Andreas a Colonia, Festival de Tomar ( Portogallo), Festival de la Citè de Carcassonne , Stuk Theatre di Leuven, Festival Città di Vacz ( Ungheria) Sophiensaele di Berlino, Teatro della Biennale di Zagabria, Festival di Musica sacra di Ourense in Galizia, Bitef Festival di Belgrado, Mess Festival di Sarajevo, Festival Internazionale di Tallinn, Festival Internazionale di Lahti ( Finlandia), Biennale di Musica Contemporanea di Zagabria , Kontich Festival di Anversa , St Augustinus Festival di Amsterdam , Festival di Alcalà de Henares ( Madrid), Opern Studium di Salisburgo, Rassegne Musicali della Facoltà di Musicologia delle Università di Kyoto, Hiroshima e Tokyo, riscuotendo unanime consenso di pubblico e critica.
Sue esecuzioni, interviste e conferenze musicologiche sono regolarmente trasmesse da BBC, RAI Radio 3 , RAI 5, Radio France e ZDF ( Radiotelevisione tedesca) e sui portali web Gramophone.us e Diapason21, dove hanno meritato più volte menzioni e segnalazioni critiche importanti.
Ha pubblicato in qualità di solista e direttore per le etichette Tactus, La Bottega Discantica, Amadeus e Arts.
Docente di Laboratorio Corale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari . Nel 2013 – 14 è chiamata a tenere due importanti masterclass sull’interpretazione dei repertori corali italiani per l’ Università di Harrisburg ( Pennsylvania , Stati Uniti) e per il Dipartimento di Musica Applicata delle Università di Sydney e Brisbane ( Australia).
martedi, 10 giugno
JOHAN HERMANS
PROGRAMMA
C. Franck (1822 – 1890) Corale n° 3 in la min
G. Böhm (1661-1733) Partita su“Ach wie nichtig, ach wie flüchtig”
J.S.Bach (1685-1750) “Erbarme dich” dalla Passione secondo Matteo
(Trascrizione di M. Merunowicz)
Preludio corale “Schmücke dich, o liebe Seele” BWV 654
Th. Dubois (1837-1924) In paradisum Toccata
R. Proulx (1937 – 2010) Veni creator spiritus
F. Peeters (1903 – 1986) Symphonic Phantasy op. 13
JOHAN HERMANS deve la sua fama ai recital di successo tenuti in città come Seattle, Parigi, New York, Francoforte, Canterbury, Mosca, Londra, Hong Kong, Bruxelles, Adelaide, Milano, Osaka, Rio de Janeiro, Singapore, St. Petersburg, Sydney e Washington DC. Inoltre ha tenute conferenze presso le Università del Michigan, Houston, Osaka, Riga, Hong Kong e Mosca.
Ha al suo attivo registrazioni per la radio austriaca, belga, canadese, olandese, tedesca, lettone, polacca e spagnola e ha effettuato registrazioni per le etichette Motette-Ursina, Sony Belgio, Vision -Air e Pavane Records ottenendo lusinghieri riconoscimenti.
Le sue registrazione sull’organo storico, appena restaurato della Cattedrale di Hasselt, sono state pubblicate nella serie di CD “Tesori d’organo fiamminghi ” ( etichetta Vision – Air).
Il suo vasto repertorio spazia dagli antichi ai contemporanei e alcune composizioni per organo sono state a lui dedicate.
Johan studiato all’Istituto Lemmens di Lovanio e al Conservatorio Reale di Liegi, in Belgio . Ha completato la sua formazione con una tesi sulla ” Retorica e Affetti nella musica di J.S. Bach” e con il ” Diplôme Supérieur ” in Esecuzione organistica. Ha ottenuto concesso borse di studio fiamminghe e francofone del suo paese per frequentare corsi di perfezionamento internazionali con famosi organisti in Francia, Germania , Spagna, Paesi Bassi e Italia.
Johan Hermans insegna Organo presso l’Accademia Municipale di Genk e il Conservatorio di Hasselt in Belgio. E’ organista titolare della Cattedrale di San Quintino ad Hasselt . Egli è il fondatore e direttore artistico del Festival Organistico Internazionale di Hasselt . E’ membro del consiglio della American Guild of Organists’ European Chapter e decano del capitolo Limburg dell’associazione degli organisti olandesi KVOK.
Ha ottenuto un’onorificenza dalla Società Accademica di “Arti – Scienze – Lettere” di Parigi .
www.johanhermans.com
giovedi, 12 giugno
GIORGIO CARNINI, direttore e organo
I SOLISTI AQUILANI
PROGRAMMA
G.F. Händel (1685-1759)
Concerto in sol minore per organo e orchestra op. 4 n.1
Larghetto e staccato/Allegro/Adagio/Andante
J. Haydn (1732-1809)
Concerto in do maggiore per organo e orchestra Hob XVIII:8
Moderato / Andante / Presto
W. A. Mozart (1756-1791)
Sonata da chiesa in do maggiore concertante K 336
G.F. Händel (1685-1759)
Concerto in fa maggiore per organo e orchestra op. 4 n. 4
Allegro / Andante / Adagio ad libitum / Allegro
G. Carnini
“Suite mistica bonaerense” per organo e archi
Para dos penitentes / Plegaria callejera / Vamos a marchar
Pur avendo raggiunto la notorietà come organista, Giorgio Carnini non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce proporsi come musicista che si avvale principalmente dell’organo, ma anche degli altri strumenti a tastiera e dell’orchestra per esprimere il suo pensiero musicale. Italiano d’origine, si è formato musicalmente in Argentina, paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come pianista, vincendo importanti concorsi sudamericani, dopo aver studiato pianoforte, organo, composizione e direzione corale presso il Conservatorio Nacional de Mùsica di Buenos Aires. Trasferitosi in Europa, si è perfezionato in organo con Ferruccio Vignanelli, non tralasciando anche la ricerca di altre esperienze musicali: tecnica seriale, musica elettronica, jazz, musica per teatro e cinema. È considerato uno dei più importanti organisti di oggi e ha suonato per le maggiori istituzioni musicali fra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia 35 Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Rai, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l’Arena di Verona, il Festival di Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il Teatro La Fenice di Venezia e la Sala Nervi in Vaticano, proponendo spesso programmi monografici come quelli dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart, tenuti per il Teatro alla Scala. Ha al suo attivo numerose prime esecuzioni di autori contemporanei che hanno scritto per lui concerti per organo e orchestra (Morricone, Ravinale, Zafred, Gentile…).
Come direttore ha debuttato nel 1983 con l’Orchestra di Padova; da allora alterna regolarmente le due attività. Molti suoi concerti sono stati trasmessi dalle tre reti nazionali e in Eurovisione.
Ha registrato per la Ricordi, la Emi, la Nuova Era, la Radio Bavarese e l’integrale delle opere per organo di Brahms per la rivista “CD Classica”.
Docente di organo principale presso il Conservatorio de L’Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena.
Il Comune di Roma gli ha affidato l’inaugurazione ufficiale dell’organo monumentale del Giubileo del 2000, donato a Giovanni Paolo II e sito nella basilica di S. Maria degli Angeli a Roma.
Ha realizzato l’esecuzione dell’integrale dell’opera per organo di Bach, commissionatagli dall’Accademia Filarmonica Romana. Nel 2003 ha fondato la Camerata Italica, orchestra composta da giovani musicisti italiani che lo accompagnano spesso nelle sue tournées in Italia e all’estero.
Si è dedicato inoltre con grande successo alla promozione del “Pedalflügel Doppio Borgato”, pianoforte gran coda con pedaliera applicata.
Attualmente è impegnato nel progetto “Un organo per Roma”, per dotare l’Auditorium Parco della Musica e Roma di un grande organo da concerto ad oggi mancante, cui è legato il festival omonimo da lui ideato e giunto alla seconda edizione.
I SOLISTI AQUILANI si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, su ispirazione e con la collaborazione dell’avvocato Nino Carloni, già fondatore della società dei concerti dell’Aquila. Vittorio Antonellini li ha condotti per oltre trent’anni. Successivamente i direttori artistici sono stati Franco Mannino, Vittorio Parisi e Vincenzo Mariozzi. Attualmente la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Il Complesso, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. Sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Italia, Europa, Medio Oriente, Africa, America, Vietnam, Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Kazakhstan, Lituania, Slovenia, Croazia, Giappone. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più grandi solisti di rilevanza internazionale quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Quartetto d’Archi della Scala, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Roberto Prosseda, Umberto Clerici, Federico Mondelci, Gabriele Pieranunzi, Francesco Fiore, Danilo Rea e Fabrizio Bosso, con il quale nell’estate scorsa hanno inciso l’ultimo suo cd per la Universal, che con la loro fama hanno contribuito a incrementare quella dei Solisti Aquilani. A gennaio di quest’anno I Solisti Aquilani hanno registrato la colonna sonora del film “Quando c’era Berlinguer” di Valter Veltroni per Sky Cinema. Numerose sono le incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive in Italia, America, Germania, Spagna, Svizzera e Giappone.
martedi, 17 giugno
FEDERICO DEL SORDO
PROGRAMMA
D. Buxtehude (1637 – 1707) Præludium e-moll, Buxwv 143
H. L. Hassler (ca 1564 – 1612) Magnificat Quarti Toni
[Loco antiphonæ, Toccata] — Versus primus — Versus secundus —
Versus tertius — Versus quartus — Versus quintus — Versus sextus
J. P. Sweelinck (1562 — 1621) Mein junges Leben hat ein End’
C. Ph. E. Bach (1714-1788) Sonata
D. Buxtehude (1637 – 1707) Tokkata d-moll, Buxwv 155
FEDERICO DEL SORDO ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e quelli sociologici all’Università degli Studi La Sapienza di Roma e presso l’Università degli Studi Roma Tre. Svolge un’intensa attività concertistica quale organista e continuista registrando numerosi cd per varie etichette (Fonit Cetra, Brilliant Classics, Fons Musicæ, Melos Antiqua), dedicandosi al repertorio per organo alternatim italiano e francese e al basso continuo cembalistico di musica italiana e tedesca del ‘700. Ha suonato per importanti associazioni in Italia e si è esibito in numerosi concerti all’estero (Germania, Grecia, Polonia, Croazia, Danimarca, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Belgio, Lituania, usa, Messico, Austria, Svizzera, Francia). Parallelamente, si dedica alla ricerca nel campo delle scienze sociali e ha al suo attivo numerose monografie. Tiene regolarmente corsi di interpretazione in Italia, e all’estero: è stato visiting professor presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, la Eesti Muusika ja Teatriakadeemia di Tallinn (Estonia), il Departemento Episcopal de Música Litúrgica di Morelia (Messico), il Conservatorio de Música di Celaya (Messico), la Scuola di Musica Sacra dell’Arcidiocesi di Wrocław (Polonia), il Conservatorio de Música di Las Palmas de Gran Canaria, la Musikschule di Langenau. Autore di oltre 700 trasmissioni radiofoniche (RAI), ha insegnato per dieci anni all’Università La Sapienza (Facoltà di Scienze della Comunicazione e Facoltà di Sociologia). Attualmente è docente presso il conservatorio S. Cecilia e il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
Teramo, 29 maggio 2014