Teramo. CONFERENZA STAMPA della presentazione di “LET’S GET LOST” – CENECONCERTO AT SAYONARA by Enzo Zampini & Eder

GIOVEDI 8 MAGGIO h. 10,30 c/o EMPATIA cafè (Via Giannina Milli, Teramo)
si terrà la CONFERENZA STAMPA della presentazione di
“LET’S GET LOST”  – CENECONCERTO AT SAYONARA by Enzo Zampini & Eder

Nella speranza della Vostra preziosa partecipazione, fondamentale sostegno per una iniziativa di questo tipo in questo momento…, porgo Cordiali Saluti e un sentito ringraziamento per lo spazio e la visibilità che sarà possibile concederci.
EDER ( Emiliano Di Serafino)

Saranno presenti:
ENZO ZAMPINI – organizzatore
EDER – organizzatore
PAOLO DI SABATINO – musicista
LUCA GIORDANO – musicista
ARTURO VALIANTE – musicista

“Let’s Get Lost” non è solo una rassegna di imperdibili cene concerto in una meravigliosa location in riva al mare…
“Let’s Get Lost” è un’esigenza primaria, primordiale, è quella fiamma che non si è mai spenta, è l’esprimere l’amore e la gratitudine, A Love Supreme direbbe Coltrane, verso la musica e verso l’intimo messaggio che essa trasmette attraverso i suoi interpreti, a chi ha occhi e orecchie per riceverlo…
Let’s Get Lost è la conseguenza dell’incontro tra due uomini, due storie, due esperienze, due background, che scoprono di condividere la stessa amante da sempre…
Enzo Zampini & Eder

un grazie molto speciale a  Massimo Chioccia e Olga Tsarkova per averci concesso di utilizzare l’immagine del loro meraviglioso dipinto…

INFO E PRENOTAZIONE TAVOLI:
347.6673086 – 339.7236045 – 0861.777290

CENA* + CONCERTO (h.20,00) € 45
SOLO CONCERTO (h.22.00) € 15 drink card

* pesce
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SABATO 17 MAGGIO – TRACE ELEMENTS

PAOLO DI SABATINO piano
PETER ERSKINE drums
GARY WILLIS el. bass

“Chi ama la musica è una persona ricca dentro, recettiva, emozionale ed emozionabile. Per Trace Elements ho coinvolto due musicisti di primaria grandezza, americani, da decenni sulla cresta di quell’onda musicale che coinvolge gli amanti del pop, del jazz e del jazz-rock: Peter Erskine non ha bisogno di presentazioni, basta ricordare che ha fatto parte dei Weather Report, degli Steps Head e del leggendario gruppo di Joni Mitchell. Gary Willis è co-leader dei Tribal Tech, una band che ha fatto la storia del jazz elettrico. Sono profondamente convinto da sempre che noi musicisti non avremmo molta ragion d’essere senza chi ci ascolta e ci segue. La soddisfazione personale che si trae dal suonare deve andare di pari passo con la soddisfazione di chi ci ascolta. Se non riusciamo a coinvolgere l’ascoltatore, a investirlo con le nostre sensazioni, abbiamo fallito. Lo scambio emozionale è fondamentale, necessario”.
Paolo Di Sabatino
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MERCOLEDI 4 GIUGNO – FABRIZIO BOSSO new quartet

FABRIZIO BOSSO trumpet, flugel horn
JULIAN OLIVER MAZZARIELLO piano
LUCA ALEMANNO double bass
NICOLA ANGELUCCI drums

Bop del terzo millennio. I suoi attacchi sono micidiali, il suo senso dello swing proverbiale, il suo eloquio torrenziale. Ma Fabrizio Bosso dispone anche di altre frecce e lo sta dimostrando negli ultimi anni, dopo i folgoranti esordi: la voglia di sbalordire ha infatti lasciato il
posto a un equilibrato mix di virtuosismo e poesia. Il trombettista torinese è quindi oggi un artista maturo, capace di agire in più direzioni, di partecipare a omaggi a illustri colleghi come Miles Davis e Don Cherry, di confrontarsi con la musica di Nino Rota, di dialogare
con musicisti dal background diverso dal suo come Antonello Salis e Luciano Biondini. Con il suo quartetto Bosso porta a sintesi compiuta le tante esperienze compiute sino ad oggi: l’amore per il Bop è sempre
presente, ma filtrato da un sensibilità e da un gusto personali. Del gruppo fanno parte elementi di sicura affidabilità quali Julian Oliver Mazzariello, uno dei migliori pianisti italiani delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci. Il repertorio è composto quasi per intero
da brani originali del trombettista, con qualche incursione negli standards, jazz e non jazz, a seconda dell’ispirazione del momento.
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MERCOLEDI 25 GIUGNO
MASSIMO URBANI 4et feat. NICOLA STILO
dedicated to Massimo Urbani and Chet Baker…

MAURIZIO URBANI tenor saxophone
NICOLA STILO flute
ARTURO VALIANTE piano
LUCA BULGARELLI double bass
BRUNO MARCOZZI drums

Il jazz è sempre stato per la razza Urbani un richiamo che sorge da sfere profonde dell’anima per salvare il mondo dai predatori della musica e dell’arte. Composizioni originali e standard jazz riarrangiati percorrendo molteplici possibili sentieri musicali, come molteplici furono quelli percorsi nella vulcanica esistenza di Massimo Urbani, spesso a fianco di Maurizio, che vuole con questo progetto rendere ancora vivo lo spirito e l’approccio musicale del fratello.

Nicola Stilo, flautista, pianista e chitarrista, per molti anni al fianco di Chet Baker, sia sul palco che on the road fino alla scomparsa del trombettista (Amsterdam,1988), oggi un gigante del jazz europeo e mondiale.

Il line up si completa con tre jazzmen abruzzesi da anni affermati sulla scena musicale nazionale ed internazionale: Arturo Valiante al piano, che agli inizi ha anche suonato con Massimo Urbani “…un incontro che mi ha cambiato la vita…” ; Luca Bulgarelli al contrabbasso e Bruno Marcozzi alla batteria (Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Sergio Cammariere tra gli altri..) per una sezione ritmica ricca di groove e atmosfere, mai banale…
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MERCOLEDI 16 LUGLIO – BOB STROGER BAND
feat. QUIQUE GOMEZ & LUCA GIORDANO

BOB STROGER el. bass, vocal
QUIQUE GOMEZ harp, vocal
LUCA GIORDANO el. guitar, vocal
GUILLAUME DESTARAC drums

Dopo essersi trasferito a Chicago da adolescente nel 1955, il grande bassista Bob Stroger non ha nemmeno bisogno di alzarsi dal letto per sentire la musica che l’avrebbe accompagnato per il resto della sua vita. Ha vissuto nel retro di un locale notturno nella west side della Città del Vento dove solitamente erano d’abitudine esibirsi Howlin ‘Wolf e Muddy Waters. Probabilmente il basso è lo strumento che ha sentito prima, in quanto è sempre il suono del basso elettrico che giunge a maggiori distanze. Da quelle strade è nata la sua leggenda…
Prima tre anni con Rufus Thomas, poi nel 1969 incontrò il chitarrista Eddie King con il quale lavorò per più di 15 anni. In seguito ha collaborato e registrato con musicsti del calibro di Otis Rush, Sunnyland Slim, Odie Payne Jimmy Rogers, Eddie Taylor, Eddie Clearwater, Lousiana Red, Buster Benton, Homesick James, e Snooky Pryor, tra gli altri…
Quique Gomez (Spa) & Luca Giordano (Ita), bluesmen a cui l’Europa andava stretta, ed infatti si incontrano al Chicago Blues Festival dove inizia un’amicizia e collaborazione che li porta in tour in Europa e negli States e a registrare, proprio nella Windy City, il loro secondo album in comune Chicago 3011 Studio Sessions con musicisti come lo stesso Bob Stroger, Willie Big Eyes Smith, Eddie C Campbell, Jimmy Burns, Willie Buck.