Per fugare ogni dubbio sul materiale fotografato in una stanza del Palasport di Scapriano e definito come “elettorale”, nonché come contenente informazioni “sensibili”, il Sindaco Maurizio Brucchi, nella mattinata odierna, ha chiesto agli uffici competenti una specifica relazione.
Nel pomeriggio, dall’Ufficio elettorale, è stato rimesso un atto che chiarisce i termini della vicenda. Il materiale di cui si tratta, è materiale di risulta, lasciato nella stanza in questione al termine delle operazioni di scrutinio, che come noto, si sono protratte fino alla tarda mattinata di martedì 27 maggio e costituito essenzialmente da:
- liste degli aventi diritto al voto che vengono esposte al pubblico nel seggio;
- buste non utilizzate;
- modulistica non compilata in quanto non utilizzata dai componenti dei seggi;
- manifesti contenenti gli elenchi dei candidati di tutti i partiti;
- libretti riportanti le istruzioni sulle modalità di voto;
- urne deteriorate.
Pertanto nulla di “sensibile” e tanto meno alcuna scheda o verbale.
Il predetto materiale, come di consueto, è stato smaltito, nella giornata odierna, dalla Teramo Ambiente mentre la cancelleria è stata recuperata per l’utilizzo in occasione del turno di ballottaggio del prossimo 8 Giugno.
Si rassicura pertanto che la documentazione ufficiale contenente o meno dati sensibili (verbali, schede votate e non votate ecc..) era affidato alla custodia del personale comunale e degli Agenti Municipali ed è stato consegnato ai destinatari – Tribunale, Prefettura e Segreteria del Comune- secondo la tempistica prevista dalle vigenti disposizioni.
Comune di Teramo