Teramo. Paolo Albi: Voglio rivolgere un accorato appello a tutti i candidati sindaci che si sono contrapposti a Brucchi e a questo centrodestra teramano
perché sappiano trovare, con slancio e generosità, la via di un impegno comune per portare a compimento la Liberazione di Teramo iniziata con il risultato delle elezioni regionali.
Sappia Manola Di Pasquale costruire un quadro di alleanze ampio ed arioso, basato su iniziative programmatiche ed assetti del tutto innovativi e di cambiamento.
Sappiano gli altri corrispondere alle esigenze di rinnovamento e di onestà e rigore che sono avvertite in tutto il Paese, buttando il cuore oltre l’ostacolo.
Il momento è prezioso.
E’ stata battuta nelle urne una classe politica modesta e clientelare. Non diamole adesso,noi,alcuna via di scampo.
Spieghiamo bene ai teramani che il Presidente e gli Assessori Regionali teramani uscenti e sconfitti, che tanti disastri hanno prodotto, che tanta politica clientelare hanno alimentato riducendo la nostra Città ad un paesotto di campagna ed umiliandola come solo loro hanno saputo fare, contano ormai come il due di coppe e nulla potranno fare per corrispondere alle tante promesse ed aspettative che con spregiudicatezza estrema hanno messo in circolo.
Spieghiamo, anche, ai Teramani che grazie ad una straordinaria concordia tra tutte le forze e le istanze politiche,civiche e di rinnovamento della nostra Città, saremo in grado di produrre una Giunta Comunale autorevole e di alto livello che segnerà una differenza profonda con la precedente Giunta che è stata la più ridicola ed imbarazzante che Teramo ricordi.
Facciamo capire che Teramo ha ancora speranze di dignità e di progresso con una coalizione che superi le meschinità di partito e di gruppo – e già solo per questo si distingua dal morente centrodestra abruzzese e teramano,gattiano e tancrediano – e sia rivolta, nell’immediata percezione dell’opinione pubblica, a costruire – senza incertezze e con la massima efficacia – il nuovo e il migliore, le cose più pulite e più solide al servizio dei cittadini.
La vittoria al ballottaggio è a portata di mano. Tutti facciano il proprio dovere e nessuno si prenda la responsabilità storica di metterla in forse.
Paolo Albi.
Già candidato Sindaco di Teramo