Uno spettacolo partecipato, così possiamo definire il tipo di empatica vicinanza che si è creato tra i danzattori e i ragazzi degli Istituti Superiori Di Poppa-Rozzi, Comi e Pascal di Teramo che ieri mattina hanno riempito il Teatro Comunale di Teramo per assistere spettacolo di teatro-danza “OOOOOOOO” di Giulio D’Anna per la stagione di danza “Un altro punto di vista” promossa dal Circuito Abruzzo Danza in collaborazione con Electa creative arts.
Un coinvolgimento aperto e non mediato, segnato dai moltissimi applausi a scena aperta partiti spontanei in vari momenti dello spettacolo. Sicuramente la partecipazione empatica è stata incoraggiata dal tipo di spettacolo e dai molteplici temi affrontati, tutti legati al vissuto personale dei ballerini in scena, spaccati di vita in cui molti possono riconoscersi.
Tutti i danzatori erano in biancheria intima, e in questa loro fragile condizione, denudandosi anche in modo figurato, ognuno con i propri difetti ognuno con le proprie paure, hanno sussurrato, affermato, spiegato, urlato le loro storie di relazioni interrotte. Hanno portato in scena il dolore.
Un patrigno alcolista e un padre inesistente, un amore finito, la morte di una persona cara: tutti temi affrontati nello spettacolo raccontati in prima persona dagli artisti in scena con le parole, testi proiettati e danza.
La morale è positiva perché lo spettacolo finisce sull’onda di un grido di apertura e condivisione “I don’t mind the pain”, non ho paura del dolore, non ho paura di amare e poi anche di soffrire se posso condividere i momenti tristi e difficili con amici e persone che mi amano e che io amo.
Eleonora Coccagna, direttrice del Circuitoe ideatrice della Stagione si dichiara soddisfatta dei risultati: “E’ stata una vera e propria scommessa che abbiamo vinto, portando a Teramo nomi importanti nel panorama nazionale ed internazionale, promuovendo i giovani coreografi e riuscendo ad avere 150 abbonati e più di 2000 spettatori che hanno assistito ad innovativi e importanti spettacoli che si sono distinti nel panorama internazionale della danza. Un incredibile risultato che conferma che lo spettacolo dal vivo a Teramo non è un arte di nicchia”. Conclude “Ci stiamo già dando fa fare per organizzare la prossima stagione, per dare a Teramo un’alternativa di cultura e di svago, fuori dagli schemi e dalla routine, perché abbiamo constatato che i teramani, al contrario di ciò che si crede, se adeguatamente stimolati, hanno una forte attrazione per eventi culturali e di intrattenimento diversi dal consueto cabaret!” E conclude” In cosa possiamo migliorarci per il prossimo anno? Sicuramente nel prezzo dei biglietti. Grazie al sostegno del Ministero vogliamo portare il costo dei biglietti ad un abbattimento del 50%. Andare a teatro costerà come il Cinema!!!”