Cultura & Società

Con l’annullamento dei matrimoni alla Sacra Rota viene a cessare ogni forma di sostegno economico all’ex coniuge

 

Un’ inchiesta dettagliata nel nuovo libro di  Vincenzo Di Michele

 

Non è assolutamente vero che l’annullamento dei  matrimoni al Tribunale della Rota Romana, sia una procedura riservata ai soli ricchi e ai personaggi più in vista.  Addirittura è prevista  una forma di patrocinio gratuito e anche un patrono stabile, il cosiddetto “avvocato d’ufficio”.

Ciò  che invece lascia qualche perplessità sono proprio le motivazioni  che sono alla base della volontà di ciascun partner. Praticamente sempre più coppie allorché in crisi coniugale, per sciogliere il proprio matrimonio, preferiscono intraprendere la procedura dell’annullamento religioso  anziché optare per la separazione civile.

Ma questa: “  E’ una scelta di tipo religioso oppure è una scelta di carattere economico visto che le sentenze di nullità ecclesiastiche comportano la cessazione di qualsiasi onere economico nei confronti dell’ex coniuge, tra cui appunto l’assegno di mantenimento?”

 

Sono proprio questi gli argomenti contenuti nella novità editoriale di Vincenzo Di Michele, “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota” editore Fernandel.

Un’ inchiesta mirata alla descrizione  delle predette problematiche, alle fasi di svolgimento processuale e ai relativi tempi, non poi così tanto distanti dai tempi  or concepiti  nell’attuale riforma del “Divorzio breve”.

Sono state  quindi analizzate  le varie modalità economiche: da quelle gratuite a quelle a pagamento, con minuzioso dettaglio per gli eventuali oneri aggiuntivi  –  nel caso si rendesse necessario un giudizio di 3° grado – del Tribunale della Rota Romana.

 

Al di là della valutazione dei partner, se di carattere religioso per avere una possibilità di risposarsi in chiesa o altrimenti se  mirata al conseguimento del beneficio economico,  ciò che si riscontra nella realtà  è un trend ascendente delle richieste di nullità matrimoniale per la via religiosa.

Sempre più coppie si rivolgono ai Tribunali ecclesiastici e il dato statistico indica inequivocabilmente  come  a fronte di un aumento delle cause religiose,  si è anche riscontrato  un  aumento delle sentenze affermative di nullità matrimoniale.  In tutto ciò, traspare anche : “ una  via alternativa al divorzio”.  Addirittura alcune coppie, hanno fatto richiesta di annullamento della loro unione dopo solo 3 mesi dal loro matrimonio.

 

Ma la vera novità presentata dal  Di Michele nella sua opera letteraria , è stata la trattazione concreta di più di trenta casi pratici di annullamento matrimoniale in cui si riscontravano dei vizi, tra cui: l’immaturità, la simulazione, l’egoismo, la timidezza, l’incapacità, la malattia, il maschilismo, l’infedeltà, la gelosia, l’infertilità, la violenza, l’esclusione della prole, l’impotenza, l’omosessualità, la ninfomania, la frigidità, le relazioni sessuali dei coniugi con rapporti in modo non naturale ovverosia protetti con il profilattico e alcuni comportamenti sessuali trasgressivi come il voyeurismo e il sadomasochismo.

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Per  tutti gli organi di stampa,  giornali e riviste tematiche, che desiderassero ricevere una copia omaggio del libro per recensirlo sono pregati di fornire il proprio indirizzo all’editore Fernandel, inviando una richiesta alla mail:  fernandel@fernandel.it

Per intervistare e comunicare con l’autore del libro, fare riferimento alla mail: info@vincenzodimichele.it

 

Vincenzo Di Michele

www.vincenzodimichele.it

www.fernandel.it

www.bozzerapide.com

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