Convegno sulla ricerca corrente dell’IZSAM di Teramo

 

 

 

Il 6 giugno 2014, a Colleatterrato Alto (TE), nella sala convegni del CIFIV, il Centro Internazionale per la Formazione e l’Informazione Veterinaria “F. Gramenzi” dell’IZSAM, si svolge il Convegno “I risultati della ricerca corrente condotta dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’. Anno 2013.”

L’incontro annuale degli operatori della Sanità Pubblica Veterinaria italiana rappresenta un’occasione per condividere i risultati di ricerche dell’IZSAM finanziate dal Ministero della Salute, con particolare attenzione a quelle concluse nel 2013.

 

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” è costantemente impegnato in attività di ricerca e sperimentazione nei settori della Sanità Animale, della Sanità Pubblica Veterinaria e della tutela dell’ambiente, per la salvaguardia della salute degli animali e dell’uomo. La ricerca dell’Istituto si svolge seguendo le linee strategiche definite dalla Direzione nell’ambito della rete degli Istituti Zooprofilattici Italiani e tenendo conto dei ruoli che l’IZSAM ricopre in ambito nazionale e internazionale per la tutela della salute dei cittadini.

 

Il Convegno si aprirà alle 8:45 con i saluti di benvenuto del DG dell’Istituto Fernando Arnolfo e di Marco Ianniello, Direttore del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute. Dopo l’intervento del Direttore sanitario dell’IZSAM, Giacomo Migliorati, avrà inizio la prima sessione sulla “Sicurezza Alimentare” nella quale verranno presentati progetti di ricerca inerenti alle analisi della produzione suinicola al macello, alla concentrazione di diossine in ovini allevati in prossimità di termovalorizzatori, alla caratterizzazione dei rischi microbiologici di alcuni prodotti tipici abruzzesi e molisani, ecc. Alle 11:40 inizierà la seconda sessione dell’area tematica “Sanità e Benessere Animale” con interventi relativi agli strumenti innovativi per la gestione del randagismo canino, ai sistemi di identificazione elettronica degli animali, alla sintomatologia clinica della Bluetongue e all’emergenza del virus Usutu in Italia.

 

Al convegno sono stati attribuiti 4,5 crediti formativi ECM per le figure professionali del medico veterinario, del chimico, del farmacista, del biologo e del tecnico sanitario di laboratorio biomedico.