Giorgio Carnini e I Solisti Aquilani a Teramo per la rassegna d’Organo

 

Nuovo appuntamento  per “I Concerti d’Organo 2014” con Giorgio Carnini, a Teramo giovedì 12 giugno alle ore 21 nella Cattedrale accompagnato da I Solisti Aquilani. In programma il Concerto in sol min. per organo e orchestra op.4 n.1 e op. 4 n.4 di G. F. Haendel, il Concerto in do magg. per organo e orchestra di F. J. Haydn, la Sonata K 336 di W. A. Mozart, la “Suite mistica bonaerense” per organo e archi di G. Carnini. Ingresso libero.

 

Pur avendo raggiunto la notorietà come organista, Giorgio Carnini non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce proporsi come musicista che si avvale principalmente dell’organo, ma anche degli altri strumenti a tastiera e dell’orchestra per esprimere il suo pensiero musicale. Italiano d’origine, si è formato musicalmente in Argentina, paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come pianista, vincendo importanti concorsi sudamericani, dopo aver studiato pianoforte, organo, composizione e direzione corale presso il Conservatorio Nacional de Mùsica di Buenos Aires. Trasferitosi in Europa, si è perfezionato in organo con Ferruccio Vignanelli, non tralasciando anche la ricerca di altre esperienze musicali: tecnica seriale, musica elettronica, jazz, musica per teatro e cinema. È considerato uno dei più importanti organisti di oggi e ha suonato per le maggiori istituzioni musicali fra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia 35 Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Rai, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l’Arena di Verona, il Festival di Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il Teatro La Fenice di Venezia e la Sala Nervi in Vaticano, proponendo spesso programmi monografici come quelli dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart, tenuti per il Teatro alla Scala. Ha al suo attivo numerose prime esecuzioni di autori contemporanei che hanno scritto per lui concerti per organo e orchestra (Morricone, Ravinale, Zafred, Gentile…).

Come direttore ha debuttato nel 1983 con l’Orchestra di Padova; da allora alterna regolarmente le due attività. Molti suoi concerti sono stati trasmessi dalle tre reti nazionali e in Eurovisione.

Ha registrato per la Ricordi, la Emi, la Nuova Era, la Radio Bavarese e l’integrale delle opere per organo di Brahms per la rivista “CD Classica”.

Docente di organo principale presso il Conservatorio de L’Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena.

Il Comune di Roma gli ha affidato l’inaugurazione ufficiale dell’organo monumentale del Giubileo del 2000, donato a Giovanni Paolo II e sito nella basilica di S. Maria degli Angeli a Roma.

Ha realizzato l’esecuzione dell’integrale dell’opera per organo di Bach, commissionatagli dall’Accademia Filarmonica Romana. Nel 2003 ha fondato la Camerata Italica, orchestra composta da giovani musicisti italiani che lo accompagnano spesso nelle sue tournées in Italia e all’estero.

Si è dedicato inoltre con grande successo alla promozione del “Pedalflügel Doppio Borgato”, pianoforte gran coda con pedaliera applicata.

Attualmente è impegnato nel progetto “Un organo per Roma”, per dotare l’Auditorium Parco della Musica e Roma di un grande organo da concerto ad oggi mancante, cui è legato il festival omonimo da lui ideato e giunto alla seconda edizione.

 

I SOLISTI AQUILANI si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, su ispirazione e con la collaborazione dell’avvocato Nino Carloni, già fondatore della società dei concerti dell’Aquila. Vittorio Antonellini li ha condotti per oltre trent’anni. Successivamente i direttori artistici sono stati Franco Mannino, Vittorio Parisi e Vincenzo Mariozzi. Il Complesso, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. Sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Italia, Europa, Medio Oriente, Africa, America, Vietnam, Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Kazakhstan, Lituania, Slovenia, Croazia, Giappone. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più grandi solisti di rilevanza internazionale quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Quartetto d’Archi della Scala, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Roberto Prosseda, Umberto Clerici, Federico Mondelci,  Gabriele Pieranunzi, Francesco Fiore, Danilo Rea  e Fabrizio Bosso, con il quale nell’estate scorsa hanno inciso l’ultimo suo cd per la Universal, che con la loro fama hanno contribuito a incrementare quella dei Solisti Aquilani. A gennaio di quest’anno I Solisti Aquilani hanno registrato la colonna sonora del film “Quando c’era Berlinguer” di Valter Veltroni per Sky Cinema. Numerose sono le incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive in Italia, America, Germania, Spagna, Svizzera e Giappone.

 

 

 

Teramo, 11 giugno 2014