Giulianova. Carabinieri: RAPINA AL NEGOZIO “ACQUA E SAPONE. ARRESTATI I RESPONABILI
Continua senza sosta l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio posta in essere dai Carabinieri di questa Compagnia.
Alle ore 13.30 circa, due individui, con volto travisato da cappellino e bandana, armati di coltello, hanno fatto irruzione nel negozio “Acqua & Sapone” ubicato in via Trieste di Giulianova, , e dopo aver minacciato i cassieri si sono fatti consegnare tre cassetti relativi ad altrettanti registratori di cassa, contenenti circa ottocento euro. I due malviventi subito dopo si sono dileguati a piedi in direzione della stazione ferroviaria. Nel frattempo, un Appuntato della Compagnia di Giulianova, libero dal servizio [ignaro di quanto accaduto poco prima ], avendo notato due soggetti scappare con le cassettiere, ha subito intuito che c’era qualcosa di strano e si è posto all’inseguimento. Dopo aver raggiunto di corsa i due individui, gli ha intimato l’Alt, ma uno dei due, per tutta risposta, gli ha scaraventato con violenza la cassettiere sul viso e solo la reattività del graduato ha consentito di evitare l’impatto frontale. Ciò nonostante, è stato colpito di striscio, all’altezza della tempia sinistra. Sebbene dolorante e con la ferita sanguinante, il militare ha placcato uno dei due malviventi, ingaggiando a terra una violenta colluttazione, riuscendo prima a disarmarlo del coltello a serramanico [lungo 25 cm] e poi bloccarlo anche grazie all’importante aiuto di un passante. Il malvivente veniva ammanettato e condotto presso gli uffici del comando compagnia anche grazie all’intervento di personale della Polizia ferroviaria giunto sul posto. La refurtiva è stata parzialmente recuperata e restituita al titolare dell’esercizio. Il Carabiniere autore dell’ammirevole gesto è stato accompagnato al pronto soccorso, ove è stato sottoposto ad accurati accertamenti e quindi giudicato guaribile con una prognosi di gg.15 perché affetto da lesioni ed escoriazioni multiple.
L’arrestato identificato in C.T., 35enne di Silvi, già noto per fatti di giustizia, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno (TE). Ulteriori accertamenti e testimonianze, corroborate da una puntuale descrizione fotografica delle caratteristiche somatiche resa dal militare hanno permesso di individuare il secondo complice L.M. 42 enne di Silvi Marina, già noto per fatti di giustizia, che attivamente ricercato è stato localizzato nel centro abitato di Silvi Marina dai Carabinieri di quella Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo, immediatamente recatosi sul posto, mentre rincasava a bordo di una bicicletta, e quindi tratto in arresto. Anche il Monticelli, terminate le note formalità è stato rinchiuso nel carcere teramano.
Giova evidenziare che al grave episodio di criminalità verificatosi nell’abitato giuliese fa da contraltare l’esemplare comportamento di un Carabiniere che resosi conto di quanto stesse accadendo, nonostante libero dal servizio e disarmato, non ha esitato ad ostacolare la fuga dei rapinatori rischiando la propria incolumità.