In riferimento agli articoli apparsi sui mezzi d’ informazione in data 06 maggio 2014 ed aventi ad oggetto il sequestro preventivo della ditta Adriatica Ambiente S.a.s e l’applicazione di misure cautelari a diversi soggetti, in seguito ad un indagine dei carabinieri del NOE di Pescara
si rende noto che
il Gip del tribunale di L’Aquila dott. Giuseppe Romano Gargarella ritenuto che la posizione processuale degli indagati (Carlo Benincaso titolare della ditta Adriatica Ambiente S.a.s di Mosciano Sant’ Angelo, Anna Milone collaboratrice, Luca Ansidei e Franco Costanzo dipendenti di su detta ditta) si era chiarita alla luce delle argomentazioni chiarificatorie rappresentate dalla difesa degli Avvocati Alessandro Angelozzi, Gianluca Carradori e Giovanni Macè, ha disposto in data 30 maggio 2014 la revoca degli arresti domiciliari ponendoli tutti in libertà.
In particolare il Sig. Benincaso era stato posto alla misura degli arresti domiciliari dopo sei giorni di permanenza presso la Casa Circondariale di Castrogno.
Inoltre, il Gip distrettuale di L’Aquila dott. Giuseppe Romano Gargarella, in accoglimento dell’ istanza depositata dalla Adriatica Ambiente S.a.s., in data 19 maggio 2014 ha autorizzato la gestione della società, la quale ha quindi ripreso ad effettuare le operazioni di raccolta degli oli vegetali esausti presso i fornitori (punti di ristorazione e servizi di raccolta su territori comunali) con i quali vi sono in essere le convenzioni di servizio.
Comunichiamo quindi che la situazione si è normalizzata.