Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito della sottoscrizione (30 aprile 2014) del Protocollo d’Intesa fra il Comune di Chieti e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi d’Annunzio, finalizzato all’adesione del “Laboratorio Progetto Urbano Sostenibile”, struttura operativa di ricerca designata alla progettazione delle attività propedeutiche al nuovo PRG della città di Chieti, questa mattina, presso il proprio ufficio, ha convocato una riunione tecnica.
A prendervi parte il Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi d’Annunzio, prof. Carlo Pozzi, il prof. dell’ “Ud’A” Alberto Clementi, i rappresentanti degli Ordini Professionali di Chieti, il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Chieti, Silvana Marrocco, il Consigliere comunale delegato del Sindaco all’Urbanistica, Raffaele Di Felice, e alcuni ricercatori del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Chieti, “G. d’Annunzio”.
Nel corso dell’incontro, che ha visto il Sindaco Di Primio e i professori Pozzi e Clementi dialogare e confrontarsi su alcuni temi legati all’innovazione, sono state illustrate, in particolare, alcune proposte di lavoro del “Laboratorio” che verranno valutate nell’ambito della redazione del PRG.
«L’obiettivo è proiettare la città di Chieti verso vocazioni inespresse e verso opportunità nuove – ha dichiarato il Sindaco Di Primio nel corso dell’incontro -. Tenendo conto del nostro passato, dobbiamo saper leggere il presente e programmare il futuro. Ecco perché immaginiamo Chieti al centro di tre direttive principali, quella culturale, quella dell’innovazione legata alla produttività e quella della sostenibilità, dicendo basta allo sfruttamento non controllato del territorio».
«Non esitiamo ad affermare – hanno aggiunto i professori Pozzi e Clementi – che Chieti possa:
1) candidarsi a diventare capitale culturale del medio-adriatico;
2) diventare il manifesto di un nuovo modo di produrre, legato al concetto di “fabbrica ecologica”, dopo il successo e purtroppo l’abbandono industriale degli anni precedenti;
3) diventare città capofila della sostenibilità e dell’innovazione».
Il “Laboratorio Progetto Urbano Sostenibile” definito anche “dell’innovazione” nel corso dell’incontro, continuerà a lavorare, nei prossimi mesi, a strategie di sviluppo della città (riguardanti sia la parte alta che quella bassa), con progetti legati al rafforzamento della competitività di Chieti (riconversione attività produttive, rigenerazione area industriale, attivazione della Città creativa attraverso la dorsale della cultura, predisposizione di Smart City, maggiore promozione dell’accoglienza turistica), alla sostenibilità ambientale (tutela e valorizzazione del paesaggio, tutela e valorizzazione del patrimonio storico, sviluppo energie alternative, pedonalizzazione di alcune aree, valorizzazione del verde, manutenzione urbana), alla rigenerazione del Welfare e della Coesione sociale (riqualificazione spazi pubblici) e alla qualità insediativa (assetto insediativo, progetti strategici).
Il prossimo 17 luglio i tecnici del gruppo di lavoro e i rappresentanti del Comune si rincontreranno per perfezionare l’organizzazione dei due workshops di sperimentazione progettuale internazionale, con partecipazione di esperti di livello nazionale e internazionale, che si svolgeranno a Chieti il 15/18 settembre 2014 (focus su “Chieti Scalo”) e il 15/18 dicembre 2014 (focus su Chieti alta).