SEL ROSETO : “DA ROLLI SCELTA FOLLE DETTATA DAL PROFITTO, SIAMO CON I LAVORATORI”

 

 

Il circolo di sinistra ecologia e libertà di roseto apprende con stupore e rabbia la decisione da parte di Rolli di trasformare la natura della società da industriale ad azienda agricola.

Questo vorrà dire mettere in ginocchio oltre 1000 famiglie della provincia di Teramo, in maggioranza rosetane. I lavoratori sono quasi tutti stagionali e con il cambio della natura societaria si ritroveranno dimezzati gli stipendi. In questo momento di crisi strutturale, dove la disoccupazione è a livelli stellari, il costo della vita proibitivo per la maggioranza della popolazione, la trasformazione dei lavori stagionali, che lavorano appena 6 mesi l’anno, in florovivaisti significherebbe ridurli in stato di povertà.

Ad oggi un operaio porta a casa circa 12000 euro su base annua. Con questo cambiamento, ne percepirà appena 6000. Oltre alla riduzione sicura delle ore (si passerà dalle 40 ore settimanali minime alle 24), i lavoratori perderanno anche la quattordicesima. Si vedranno inoltre ridotti il TFR e il trattamento di disoccupazione.

Questa è una scelta folle e giustificabile solo con la voglia da parte dei padroni di Rolli di moltiplicare ulteriormente i loro mega-profitti!

A farne le spese non saranno solo i lavoratori, ma tutta la comunità locale: con il taglio di stipendi, i bar, i negozi e tutte le  attività risentiranno dell’impoverimento sociale degli operai di Rolli.

Se è vero che Rolli ha dato benessere a molte famiglie, è altrettanto vero che l’azienda da cinquant’anni ha ricevuto dalle istituzioni sempre risposte positive a qualsiasi richiesta avanzata: dalle biomasse, alle varianti del piano-regolatore, passando per l’utilizzo dei pozzi d’acqua.

Adesso chiediamo il massimo impegno da parte di tutta la politica in favore dei lavoratori: si facciano carico del problema, e invitino la società a rivedere le inquietanti scelte.

Come partito nei prossimi giorni presenteremo una interrogazione urgentissima in Parlamento.

Siamo vicini e solidali con i lavoratori: sperando che la paura di non essere richiamati al lavoro venga sostituita dalla giusta rabbia per una situazione che renderà insostenibile la vita di tutti!

 

 

  SEL Circolo di Roseto degli Abruzzi