Il Movimento 5 Stelle in merito agli acconti TARI che sono arrivati in questi giorni alle famiglie teramane, chiede che venga immediatamente disposta una proroga di 30 giorni per il versamenti dell’acconto (quindi 30 luglio). Imporre un pagamento in tempi così ristretti è decisamente una violenza verso i cittadini, visto e considerato che i bollettini riportano la data del 26 maggio e quindi era già stato previsto un lasso di tempo più lungo per dare modo alle famiglie di adempiere agli obblighi contributivi. Ricordiamo, inoltre, che il Sindaco ha dichiarato pubblicamente il taglio del 40% della tassa sui rifiuti e noi vigileremo affinché queste promesse elettorali vengano rispettate in pieno.
I nomi dei possibili assessori che sono emersi in questi giorni sono l’emblema di una classe politica totalmente in declino ed allo sbando. Sicuramente non si è tenuto conto né delle competenze né di qualsiasi altro criterio meritocratico che dovrebbe guidare la scelta dei futuri amministratori. A nostro parere è eticamente riprovevole che un Sindaco nomini assessore la figlia del proprio dirigente di dipartimento per un evidente conflitto di interessi. Chiediamo che vengano ridiscussi i criteri per la scelta degli assessori e che vengano almeno dimezzate le indennità di carica al fine di utilizzare queste risorse a favore dei cittadini teramani secondo le indicazioni che stabilirá il Consiglio.
Fabio Berardini – Portavoce in Comune del M5S di Teramo
Paola Cardelli – Portavoce in Comune del M5S di Teramo