Teramo. M5S: Vari ossimori teramani
Riceviamo dal M5S Teramo
Vari ossimori teramani
E’ l’alba di un nuovo consiglio di amministrazione alla Teramo Ambiente e ricomincia il solito balletto di dichiarazioni: la customer satisfaction della società è altissima, la gestione del lungofiume è diventata d’emblée un archetipo internazionale di pulizia ed efficienza, i debiti crollano a 5 milioni di euro – praticamente un nonnulla di fronte alla voragine di 100 milioni che sta ingoiando la Ruzzo Reti: è tutto, tutto molto bello!
E chi se ne importa se l’obolo a carico dei cittadini è sempre più alto, se la tariffa dei rifiuti è schizzata alle stelle negli ultimi anni e se il Sindaco si è già rimangiato, davvero a tempo di record, la promessa elettorale di ridurla del 40%? E a chi interessa se il sito internet della TEAM non ha mai attivato la sezione dedicata alla trasparenza, se gli atti adottati sono avvolti da una cortina fumogena impenetrabile, se non si conoscono i bilanci, i costi di personale, collaboratori e consulenti e se si viola una legge dello Stato con cotanta nonchalance? Non fa lo stesso anche la Ruzzo Reti?
Ci saranno nuovi siti internet (anzi nuovi blog!) sempre più belli e colorati, il Sindaco lo ha già annunciato… Sempre a carico dei cittadini teramani, ci mancherebbe! E il Comune di Teramo intanto cosa fa: vigila, attenziona, interviene sulle due principali società partecipate? Neanche a parlarne! Il Sindaco dorme il sonno del giusto appisolato su una macchina amministrativa elefantiaca, su regolamenti dell’anteguerra che confinano l’opposizione in una riserva indiana. Ma, d’altronde, quale opposizione?
Quale opposizione ha animato il Comune di Teramo negli ultimi venti anni? Una non-opposizione, un ossimoro vivente di finta sinistra con il salotto e gli interessi a destra tenuta in piedi da alcuni cronisti compiacenti! E intanto la discarica “La Torre” rimane una emergenza, addirittura a rischio ampliamento a causa di un ricorso – ad oggi non ritirato – da parte del Comune. E insieme ai rifiuti di Poggio Cono si alzano miasmi altrettanto puteolenti dalla attuale Giunta, martoriata da innumerevoli conflitti di interesse.
Ci spiega, sig. Brucchi, perche’ un illustre figlio di cotanto padre, legato a doppio filo ad una nota banca teramana, è stato nominato assessore al commercio? E perché la figlia del suo Capo Dipartimento è diventata assessore della sua giunta? E ci risulta che persino sua moglie sia un dirigente della succitata Team, società di cui il Comune è maggiore azionista e di cui Lei è garante e controllore…
Non sente un leggero odorino di conflitto? Noi sì! E ci sembra altrettanto irrispettoso verso i cittadini teramani, che pure sembrerebbero averla votata per poi pentirsene a tempo di record, continuare a fare il sindaco part-time.
Ritiene di essere dotato di abilità particolari che le consentano di svolgere diversi ruoli contemporaneamente? Faccia un atto coraggioso, quasi eroico: si metta in aspettativa e incominci a svolgere seriamente il suo ruolo di sindaco! E’ una esortazione, ma anche un consiglio: davanti a lei oggi c’è una opposizione vera che vigilerà, proporrà, ma sarà inflessibile nel pretendere il rispetto della legge e nel denunciare ogni violazione. Una opposizione con lo sguardo limpido, una opposizione senza ossimori o conflitti di interesse. Una opposizione a cinque stelle.
Benedetto Zippilli
Portavoce Assemblea del Movimento 5 Stelle Teramo