CENTRO GUERRIERI, SCELTA CIVICA ROSETO: “TANTO SI E’ DETTO, POCO SI E’ FATTO, PROVIAMO DAVVERO A SCONGIURARE LA CHIUSURA”
“La politica non ha fatto abbastanza, bisogna provare ancora”. Appello all’assessore regionale alla Formazione Marinella Sclocco per un nuovo tentativo di salvataggio
Roseto degli Abruzzi, 28 luglio 2014 – “Basta dire che la politica ha fatto il possibile per evitare la chiusura del centro Guerrieri, c’è stato tanto fumo, a partire dal tavolo tecnico dello scorso febbraio, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Enio Pavone, dell’allora assessore regionale Paolo Gatti e dell’assessore comunale Recchiuti con i vertici del centro Afgp Guerrieri. Un tavolo che si è chiuso con l’auspicio che il governo centrale facesse il possibile per sbloccare i fondi per far ripartire la formazione in Abruzzo, quando è invece la politica locale e regionale che deve darsi da fare”. Questo il commento del coordinamento di Scelta Civica Roseto alle notizie della prossima e definitiva chiusura del centro del centro Afgp Guerrieri di Roseto, uno dei centri di formazione più accreditati d’Abruzzo. “Un punto di riferimento che svanisce” continua il coordinamento “con il licenziamento di 2 delle 3 dipendenti e la decisione di chiudere lasciando a casa più di 20 collaboratori la prospettiva ora è quella di avere una cattedrale nel deserto in un luogo che negli anni è stato punto di incontro e di salvezza per tanti adolescenti senza meta, senza scuola e senza disegni di vita”.
“Con la cancellazione dei percorsi formativi svanisce una concreta possibilità di fare rete per le cooperative del territorio, per i servizi sociali locali e regionali che negli anni (davvero) hanno affidato al centro, a costo zero, casi a dir poco difficili” così commentaMario Nugnes, segretario politico di Scelta Civica Roseto “dopo che la Regione Abruzzo per anni ha scelto di disinvestire dalla formazione penalizzando centri come il Guerrieri o i Salesiani di Ortona, dopo che l’ultimo governo regionale ha scelto di puntare quasi esclusivamente sugli incentivi per le assunzioni, l’amministrazione rosetana ha aspettato immobile che i vertici del Centro si presentassero a Roseto con le 2 lettere di licenziamento in tronco, senza muovere nemmeno un dito per evitare la chiusura del centro, nonostante fosse al corrente della volontà di chiudere i battenti a fine agosto. Ora si potrebbe provare a chiedere ai ragazzi che in questi anni hanno frequentato il Centro Guerrieri cosa pensano di tutto ciò. Noi di Scelta Civica siamo sinceramente sconcertati di fronte a tanta ipocrisia. È importante riprovarci. Invitiamo quindi il nuovo Assessore Regionale alla Formazione Marinella Sclocco, il sindaco Pavone e quanti volessero, a cercare di riaprire il dialogo, che stavolta dovrà essere concreto e non da campagna elettorale”