Nonostante le ripetute richieste di organizzare per tempo la stagione turistica ci ritroviamo solo in questa settimana a leggere il calendario eventi oltre che a notare come dall’inizio della bella stagione in paese regna la più totale anarchia.
Qualche mese fa era stato pubblicato un bando per la designazione di un soggetto che garantisse la gestione, l’organizzazione e la riqualificazione degli eventi, sagre, mercatini ecc. sul territorio comunale ma a tutt’oggi non si ha risposta.
Ci fa specie come si possa organizzare la notte bianca il 16 di agosto, o notte alta il 24 di luglio, senza nessun incremento di presenze ma utilizzando il bacino di utenza degli operatori del settore che lavorano tutto l’anno attendendo il periodo estivo per essere gratificati degli sforzi fatti in inverno.
Oltretutto questi eventi vengono programmati ed organizzati senza che gli operatori del settore turistico vengano coinvolti attivamente.
Ribadiamo che eventi con questi costi dovrebbero essere usati per destagionalizzare il calendario eventi e dare la possibilità a commercianti ed operatori turistici di lavorare un giorno in più, non qualche sabato in meno, e magari cercando di aumentare il naturale bacino di utenza in un periodo poco frequentato turisticamente.
Vediamo, nonostante tutto, come gli organizzatori di eventi, sagre e mercatini siano sempre gli stessi da anni e come la qualità degli eventi non sia cambiata, bensì siamo nella medesima condizione degli anni precedenti, se non peggio, e senza nessuna autorità dedita al controllo.
Quello che ci preoccupa di più é come si possano finanziare associazioni che non valorizzano né il territorio e né i prodotti tipici locali facendo attività del tutto lucrative, innescando una concorrenza sleale che non é più saltuaria ma é a tutti gli effetti un’attività continuativa dal lunedì alla domenica, spesso senza il rispetto delle basilari norme igienico-sanitarie per la somministrazione di alimenti e bevande.
Questi contributi che il comune versa o che alleviando i costi di suolo pubblico, SIAE, spazzamento ecc. falsano il gioco della concorrenza prevedendo immotivati privilegi per alcuni soggetti a danno di chi fa impresa seriamente, retribuisce il lavoro, contribuisce alla crescita del sistema cittadino per 12 mesi l’anno.
Con questo non diciamo di essere contrari a sagre, eventi e mercatini ma chiediamo che sia fatto tutto con buon senso, con regole uguali per tutti, con l’obiettivo principale di valorizzare il territorio e soprattutto nel rispetto della dignità di chi lavora in questo paese anche nei periodi invernali.
Presidente SILB-FIPE provincia di Teramo
Gianpiero D’Angelo