Cultura & Società

Roseto degli Abruzzi. DAL 13 AL 19 LUGLIO SI TERRA’ LA 19° EDIZIONE DI “ROSETO OPERA PRIMA”

 

 

Anche quest’anno tanti i film in concorso che si contenderanno l’ambita “Rosa d’Oro”

 

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Blu della Presidenza della Giunta regionale in viale Bovio, a Pescara, la conferenza stampa di presentazione della 19° edizione di “Roseto Opera Prima” Festival Cinematografico che si svolgerà dal 13 al 19 luglio 2014 in piazza della Repubblica a Roseto degli Abruzzi.

 

Si tratta di uno degli eventi più importanti dell’estate rosetana, una rassegna cinematografica che è cresciuta tanto negli anni diventando, pian piano, uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore nel nostro Paese” conferma il primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.

 

Il “Roseto Opera Prima” prosegue la sua crescita e, con il passaggio a Festival ed il nuovo format è diventato un evento sempre più globale che richiama e richiamerà appassionati ed addetti ai lavori nella nostra città che, ancora una volta, punta sul turismo di qualità – dichiara il vice-sindaco ed assessore alla cultura ed al turismo, Maristella Urbiniabbiamo lavorato sodo per proporre un prodotto di qualità, abbiamo film importanti in concorso e tanti ospiti prestigiosi, come Maria Grazia Cucinotta che sarà la Madrina dell’evento e parteciperà alla serata inaugurale, domenica 13 luglio, a Roseto degli Abruzzi”.

 

Tanti i film di qualità in concorso, tutte opere prima di livello che sono state selezionate, con grande attenzione, dal Comitato organizzatore e dalla Direzione Artistica, affidata a Barbara Cinque che ha avuto il gravoso compito, per questa edizione, di prendere il posto di un mostro sacro del cinema italiano come Tonino Valerii che per tanti anni è stato Direttore Artistico ed anima del “Roseto Opera Prima” Film Festival.

 

In omaggio a Valerii, nella serata finale di sabato 19 luglio, ci sarà la proiezione del film “Il mio nome è Nessuno” – conferma la Urbini – verrà poi consegnata una targa in suo onore, per ringraziarlo di quanto fatto, in tutti questi anni, per Roseto e la sua rassegna cinematografica”. Come tradizione, dopo ogni proiezione, ci sarà il consueto dibattito per commentare la pellicola.

 

A scegliere il film vincitore, dopo la proiezione delle pellicole in concorso, sarà venerdì sera una Giuria tecnica presieduta da Carlo Di Stanislao, Direttore dell’Istituto cinematografico “Lanterna Magica”. Il vincitore sarà proclamato durante la serata finale di gala con l’ambito riconoscimento della “Rosa d’Oro” che sarà consegnato al regista vincitore. Le serate saranno presentate dalla giornalista Laura De Berardinis.

 

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

Domenica 13 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Inaugurazione apertura  Festival Cinematografico “Roseto Opera Prima” XIX° Edizione

Ospiti della serata Maria Grazia Cucinotta (Attrice e Produttrice) e Valerio Aprea (Attore)                    Proiezione del 1° film in concorso “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia

 

Lunedì 14 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Proiezione del 2° film in concorso “Il sud è niente” di Fabio Mollo

Ospite della serata Fabio Mollo (Regista)

Martedì 15 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Proiezione del 3° film in concorso “Spaghetti story” di Ciro De Caro

Ospite della serata Giovanni Costantino (Presidente Distribuzione Indipendente) e Cristian Di Sante (Attore)

 

Mercoledì 16 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Proiezione del 5° film in concorso “Zoran,il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto

 

Giovedì 17 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Proiezione del 4° film in concorso “L’arbitro” di Paolo Zucca

Ospite della serata Alessio Di Clemente (Attore)

 

Venerdì 18 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Ore 21.00 – Proiezione del 6° film in concorso “Diario di un maniaco perbene” di Michele Picchi

Ospite della serata Michele Picchi (Regista)

 

Sabato 19 luglio

Roseto – Piazza della Repubblica

Proiezione del film “Il mio nome è Nessuno” omaggio a Tonino Valerii

Seguirà la proclamazione del film vincitore e chiusura finale.

 

 

FILMOGRAFIA

Smetto quando voglio

Un film di Sydney Sibilia. Con Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo.

Roma, i nostri tempi. A un ricercatore universitario viene negato il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare, una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici finiti per strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti in un ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese. Le sue qualifiche e il suo talento non possono essere buttati al vento. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico chimico una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Ma fa lo stesso, i tempi sono questi. Pietro recluta così tutti i suoi amici accademici finiti in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e quant’altro e mette su una banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità. Le cose poi prendono un’altra piega…

 

Il Sud è niente

Un film di Fabio Mollo. Con Vinicio Marchioni, Miriam Karlkvist, Valentina Lodovini, Andrea Bellisario, Alessandra Costanzo.

Adolescente introversa, Grazia non riesce ad avere un dialogo con il papà Cristiano, un venditore di pesce stocco della periferia di Reggio Calabria sempre più pressato dalle richieste di un malavitoso locale. Quando, durante un bagno notturno, la ragazza crede di vedere il fratello Pietro, morto anni prima in circostanze poche chiare, uscire dall’acqua e avviarsi verso la città, cercherà di avere quelle risposte che non ha mai avuto. Sarà anche l’incontro con Carmelo, figlio di giostrai che dopo la festa del patrono cambieranno di nuovo città, ad aiutarla in una difficile fase di transizione.

 

Spaghetti Story

Un film di Ciro De Caro. Con Valerio Di Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti, Rossella d’Andrea, Deng Xueying.

Valerio è un aspirante attore ventinovenne che non riesce a sbarcare il lunario e nei momenti di sconforto fissa il suo trenino elettrico. L’amico d’infanzia Christian è un pusher (ma lui precisa: “rivenditore al dettaglio”) che fa affari con la mala cinese. Valerio vive con Serena, che persegue un dottorato grazie ad una borsa di studio e comincia a sentir ticchettare l’orologio biologico. Christian invece vive con la nonna che ha visioni della Madonna e aggredisce chiunque entri in casa. Infine Giovanna, sorella di Valerio, fa la fisioterapista e mantiene il fratello, invitandolo ripetutamente a crescere e a prendersi le sue responsabilità nei confronti di Serena. Cosa che, a modo suo, fa anche il pragmatico Christian, convinto che le donne non vadano capite ma protette.

 

Zoran, il mio nipote scemo

Un film di Matteo Oleotto. Con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar, Marjuta Slamic, Roberto Citran.

Paolo Bressan è un uomo cinico col vizio del vino e della menzogna, con cui mette in difficoltà il prossimo e prova a riconquistare la sua ex moglie. Occupato presso una mensa per anziani, è svogliato e sgraziato con gli amici del paese che gli danno ricovero nelle difficoltà, contenendone l’incontinenza e la boria. Tra un bicchiere di vino e un piatto di gulash, eredita un nipote da una lontana zia slovena, a cui dovrà dare ospitalità il tempo necessario perché la burocrazia faccia il suo corso e il ragazzo si stabilisca in una casa-famiglia. Zoran, adolescente naïf nascosto dietro un paio di grandi occhiali, è un ragazzino colto che parla un italiano aulico e gioca bene a freccette. Accortosi molto presto del talento del nipote nel lanciare e colpire sempre il centro, Paolo è deciso a sfruttarne la disposizione, iscrivendolo al campionato mondiale di freccette. Spera in questo modo di vincere sessantamila euro e di sistemarsi per sempre lontano dalla provincia friulana. Niente andrà come previsto e Paolo farà finalmente i conti con se stesso e coi sentimenti degli altri.

L’arbitro

Un film di Paolo Zucca. Con Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Alessio Di Clemente, Marco Messeri.

L’arbitro Cruciani, detto il principe, è un dei fischietti più in vista nel calcio europeo che conta e quest’anno, vista l’assenza italiana nelle fasi finali potrebbe anche arbitrare l’ambita finale che gli spalancherebbe le porte del Fischietto d’Argento. Intanto in Sardegna nella terza divisione una squadra locale comincia a ribaltare la propria sorte e da ultima nel campionato lentamente risale la china grazie al ritorno dall’Argentina del figlio di un compaesano emigrato. L’obiettivo è raggiungere e magari superare la squadra del paese nemico in una zona che pare vivere solo di pastorizia e rivalità calcistica.

 

Diario di un maniaco perbene

Un film di Michele Picchi. Con Giorgio Pasotti, Valeria Ghignone, Valentina Beotti, Angela Antonini, Tatiana Lepore.

Lupo è un pittore in crisi di ispirazione che vive da solo in un attico trasandato dal cui soffitto pende un cappio come perpetuo memento mori. Il problema di Lupo, oltre alla mancanza di slancio artistico, è l’attrazione che prova per ogni donna che incontra: vicine, amiche, conoscenti, persino (soprattutto?) novizie. Di ognuna nota ogni dettaglio, di ognuna rischia di innamorarsi: un pericolo da evitare a tutti i costi perché, come dice lo stesso Lupo all’inizio del monologo stream of consciousness che accompagna tutta la storia, “quando mi innamoro divento appagato e quando sono appagato divento stupido”. Riuscirà il nostro eroe a ritrovare l’ispirazione e ad avviare una relazione stabile (senza istupidirsi)?

 

Roseto 11/07/2014

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