Teramo e Provincia

Sabato ad Atri scattiamo foto con i barattoli di latta e osserviamo farfalle notturne.

 

 

L’Oasi WWF Calanchi di Atri invita grandi e piccini ad un doppio appuntamento per sabato 19 luglio. Presso il centro visite dell’Oasi WWF Calanchi di Atri, in località Colle della giustizia, alle ore 16:30, si terrà il laboratorio per bambini e ragazzi dal titolo Pinolina, seguito alle 21:00 dalla VII edizione della European Moth Night. La notte europea delle farfalle notturne.

Gli ideatori dell’interessantissimo laboratorio, Valentina Mannucci e Rolando Fidani, si sono ispirati per il titolo al nome inglese della fotografia stenopeica, che è detta anche pinhole (foro di spillo). Questo è un genere fotografico molto particolare che si avvale dell’utilizzo della camera oscura per lo sviluppo di fotografie realizzate attraverso un semplice foro che funge da obiettivo, posizionato al centro di uno dei lati della fotocamera.

Valentina e Rolando insegneranno ai partecipanti il modo in cui si forma un’immagine fotografica con l’utilizzo di barattoli di latta come camera fotografica. Le fotografie, scattate direttamente su carta fotografica, verranno sviluppate e stampate in sede. Quindi, i ragazzi e i bimbi accompagnati da un adulto, seguiranno l’intero processo fotografico. Dopo una breve descrizione su come si forma un’immagine con una scatola stenopeica e un po’ di teoria, i partecipanti si metteranno all’opera e, muniti di barattoli, scatteranno le loro foto lungo i sentieri dell’Oasi per poi tornare in sede e svilupparle nella camera oscura. Al termine del laboratorio ciascun bambino porterà a casa la macchina stenopeica. Il costo del laboratorio è di 20 € a bambino, la prenotazione è obbligatoria.

Al termine del laboratorio, guidati dalla pluriennale esperienza del prof. Massimo dell’Agata, potremo ammirare da vicino quanto siano numerose e varie le specie di farfalle notturne presenti in Oasi, durante la European Moth Night 2014. Un’occasione da non perdere per tutti coloro che hanno sempre ammirato da lontano il sinuoso volo delle falene attorno alle fonti di luce, senza mai poterne vedere da vicino le sembianze variopinte ed iridescenti e, magari, scoprire specie rarissime. Com’è avvenuto durante la scorsa edizione, in cui il prof. dell’Agata ha trovato un esemplare di Pyrrhia Umbra, molto raro nelle nostre zone, di cui il professore stesso annovera due rinvenimenti: uno nel 2000 a Penne, nella Riserva Naturale Regionale Lago di Penne e uno nella nostra Oasi nel 2013. La Pyrrhia Umbra è un lepidottero presente in Europa, prevalentemente nel sud dell’Inghilterra e sulle coste della Scozia, ma anche in Iran, Afghanistan, Pakistan e Nepal, e dall’Asia centrale al Giappone. È una farfalla che predilige le zone costiere, con suoli calcarei, ma se ne trovano esemplari anche in montagna, dai 1600 metri. Una generazione vive da giugno a luglio e, come la maggior parte dei suoi simili, è attratto dalla presenza di zucchero così come da fonti di luce. Le larve si nutrono prevalentemente di fiori e semi di piante coltivate e spontanee per lo più erbacee ma anche arboree e arbustive. Fra le specie coltivate esse prediligono soprattutto la rosa (Rosa spp.), il pomodoro (Solanum lycopersicum), il tabacco (Nicotiana tabacum) e la soia (Glycine max), mentre fra quelle spontanee sono colpite per lo più Leguminose dei generi  Genista, Antirrhium e Vicia, e Geranium pratense, oltre alla loro preferita: la fermabove (Ononis).

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 085.8780088,cell. 331.23.42.323, email info@riservacalanchidiatri.it

PhD, Caterina Marina Sciarra

Resp.le comunicazione Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”

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