Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, nella seduta del 29.07.2014, allargata ai rappresentanti di A.I.G.A. (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Camere Penali, Camere Civili e A.N.F. (Associazione Nazionale Forense), che aderiscono al presente documento in maniera unitaria, ha preso in esame con vivo disappunto il contenuto di alcune pubblicazioni su di un blog, per cui ritiene di precisare quanto segue:
1) Il Consiglio dell’Ordine ha esercitato, a seguito di specifica richiesta, il dovere istituzionale di segnalare al Consiglio Giudiziario la situazione del Tribunale di Teramo;
2) Nessuno ha inteso mettere in discussione le capacità professionali del Magistrato Spinosa ma affermazioni distorte e strumentali, funzionali ad un attacco all’intera Classe Forense, hanno determinato una situazione di grave disagio;
3) Il Consiglio dell’Ordine ed il suo Presidente, raccogliendo le numerose istanze provenienti da ogni parte dell’Avvocatura e dagli utenti, hanno voluto evidenziare le carenze organizzative e strutturali degli Uffici giudiziari. D’altronde è un dato di fatto che, per la prima volta nella sua storia, il Tribunale di Teramo sia stato dichiarato “sede disagiata”, con aggravio di spese per lo Stato (in quanto la legge riconosce ai soli Magistrati che assumono servizio nella nostra città uno stipendio maggiorato), il tutto in conseguenza del trasferimento ad altra sede, dopo l’avvento dell’attuale Presidente, di ben sette Magistrati di indubbio valore;
4) Parimenti si sono segnalati i disservizi inerenti lo svolgimento delle udienze civili che, probabilmente, non potrebbero essere celebrate, in termini a dir poco accettabili, senza la collaborazione degli Avvocati che si fanno carico di svolgere funzioni che a loro non competono;
5) Quanto sopra vale anche per gli Uffici penali e per le modalità di svolgimento di alcune udienze:
Tanto premesso,
il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’A.I.G.A., le Camere Civili, le Camere Penali, l’A.N.F., unitariamente, ritengono che non è tollerabile la risposta che alcuni hanno voluto dare all’espressione di un parere dovuto per Legge che compete all’intera Avvocatura la quale ripete il suo ruolo e la sua dignità da antiche, prestigiose ed indiscutibili tradizioni.
Addirittura sconcertante è l’intervento di un Magistrato, apparso sul predetto blog, con il quale si offende l’intera Avvocatura Teramana gettando vergognosamente ombre anche su Magistrati di alto prestigio che hanno diretto nel tempo con serietà il Tribunale teramano, dove si richiamano “i bei tempi andati quando le cause venivano male istruite, malgestite e passavano da un Giudice all’altro senza reali motivi giustificativi”, offendendo anche Magistrati di innegabile prestigio come il Presidente Giuseppe Antonio Cassano, e prima ancora il compianto Presidente Massimo Cecchini e prima di lui il Presidente Bruno Tarquini.
Sorprendente, infine, come siano finiti nelle mani di un blogger documenti coperti da segreto che neppure il Consiglio dell’Ordine conosceva.
La gravità di tali fatti impone di prendere una posizione netta e decisa a sostegno della dignità dell’Avvocatura e del suo ruolo a favore del Cittadino nonché di assumere tutte le opportune iniziative.