Terzo arrivo in casa Teramo Calcio.
Dopo gli acquisti di Donnarumma e Perrotta, la società biancorossa annuncia
di aver firmato il calciatore Stefano Amadio.
Centrocampista centrale nato venticinque anni fa a Roma, Amadio può già
vantare oltre centocinquanta presenze in Serie C, arricchite da tre marcature.
La sua esperienza calcistica si origina con i diciotto mesi vissuti nella Cisco
Roma a partire dal 2008, seguiti dal passaggio a febbraio 2010 alla Polisportiva
Alghero, sempre in C2.
Nell’estate successiva si concretizza il trasferimento in Abruzzo, precisamente a
Chieti, dove disputa due campionati d’alta classifica e conosce l’attuale tecnico
biancorosso Vivarini: la prima occasione è sfortunata, perdendo all’ultima
giornata la possibilità di accedere ai playoff, mentre l’annata ventura la
promozione sfumerà soltanto nella doppia finale contro la Paganese.
L’ultimo biennio, infine, lo vede in campo con la maglia biancoceleste
dell’Aprilia: nella prima circostanza, in particolare, è avversario del Teramo
nella semifinale playoff del 2013 vinta dal team aprutino.
«Sono davvero contento della scelta – le prime parole di Amadio in sede – era
mia precisa volontà venire qui. Ritrovo il mister e conoscerò una società che ha
voglia di far bene tanto quanto il sottoscritto, con l’auspicio di poter bissare gli
straordinari risultati conseguiti in questi anni dalla squadra. Fiore è stato mio
compagno di squadra a Chieti, ma conosco Speranza e Bucchi per averli
affrontati in diverse occasioni. Tatticamente mi piace giocare davanti la difesa,
prediligo impostare, ma cerco di svolgere entrambe le fasi, sia in una mediana
centrale a due che a tre. Sarà un campionato tanto duro quanto appassionante,
al di là del girone in cui verremo assegnati, con la presenza di diversi club
blasonati, ma il Teramo ha già dimostrato in queste annate di saper stare nelle
zone che contano e speriamo di riuscirci anche nella stagione ventura.
Personalmente, poi, mi fa particolarmente piacere tornare in Abruzzo, una terra
cui sono molto affezionato».