Ho nominato oggi il Dott. Giovanni Savini nuovo Direttore Sanitario dell’Istituto.
Ho preso questa decisione con tempestività per garantire la prosecuzione delle attività tecnico-scientifiche dell’Ente senza soluzione di continuità rispetto alla precedente direzione sanitaria, ma anche con estrema ponderazione. Il Dott. Savini, infatti, rappresenta una figura di spicco del nostro Istituto in quanto ricercatore di reputazione internazionale, responsabile di una struttura chiave per un istituto di sanità pubblica veterinaria quale la Virologia, leader di numerosi progetti di ricerca, assistenza tecnica e cooperazione internazionale.
Questa scelta è in linea con il processo di rinnovamento che l’Istituto ha avviato e che ha già prodotto risultati molto soddisfacenti, quali l’aumento significativo delle pubblicazioni e dei progetti scientifici.
Il Dr Savini possiede dunque le qualità giuste per assicurare il mantenimento e il miglioramento dei livelli quali-quantitativi della produzione tecnico-scientifica dell’Ente, non solo in quanto dotato di grande esperienza tecnica e gestionale, ma anche per la qualificata reputazione di cui gode in Italia e all’estero. Con la scelta di questa figura, la Direzione Generale intende sostenere e dare nuovo impulso al processo di internazionalizzazione dell’Ente, pur mantenendo un occhio attento alle esigenze del territorio di appartenenza, per il quale l’economia della conoscenza rappresenta una chiave di volta per una crescita sostenibile e duratura.
Al Dr Savini va un ringraziamento particolare, per aver accettato un incarico delicato e particolarmente importante in questo momento storico, per aver scelto di mettere le sue competenze a disposizione dell’Ente in una posizione di grande responsabilità, che richiede spirito di sacrificio e notevole impegno.
IL DIRETTORE GENERALE
Fernando Arnolfo
Segue una breve scheda di presentazione del Dr Giovanni Savini
GIOVANNI SAVINI, 53 anni, di Roseto degli Abruzzi, è laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Milano e ha conseguito la specializzazione in Sanità animale, igiene dell’allevamento e produzioni animali all’Università di Pisa.
Un passaggio fondamentale della sua educazione e formazione, è costituito dal Dottorato di ricerca (PhD) in epidemiologia conseguito alla Murdoch University, in Australia. Questa esperienza gli ha consentito da un lato di sviluppare competenze tecnico-scientifiche e manageriali secondo la rigida impostazione anglosassone, dall’altro di acquisire metodi e strumenti per affrontare le problematiche di sanità pubblica veterinaria con un approccio internazionale e multidisciplinare.
Dopo l’esperienza all’estero, le sue origini abruzzesi lo hanno richiamato all’Istituto di Teramo, dove ha vinto il concorso pubblico da veterinario nel 1998 e di cui è oggi uno dei ricercatori di maggiore prestigio.
Giovanni Savini è responsabile del Reparto di Virologia dell’IZSAM, che si occupa della diagnosi e della prevenzione delle principali malattie degli animali e delle zoonosi di origine virale. In questo ruolo è responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati dal Governo italiano e dalla Commissione Europea, in partenariato con alcune tra le più importanti istituzioni di ricerca europee e del mondo.
E’ Direttore responsabile di “Veterinaria Italiana”, l’unica rivista scientifica di interesse veterinario in Italia ad essere dotata di impact factor, indice che misura l’autorevolezza di una rivista scientifica, attraverso il numero medio di citazioni ricevute in un particolare anno dagli articoli in essa pubblicati.
Savini è anche responsabile del Laboratorio di referenza dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (OIE) per la bluetongue (febbre catarrale degli ovini). In questo ruolo è coordinatore del Segretariato tecnico della rete mondiale dei laboratori OIE che si occupano di questa malattia e Coordinatore scientifico della IV Conferenza Internazionale sulla Bluetongue, che si terrà a Roma a novembre 2014. Si tratta di un evento ufficiale del semestre italiano di presidenza di turno dell’Unione Europea, che cade a undici anni di distanza della precedente conferenza internazionale sullo stesso tema, realizzata sempre dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise nel semestre italiano (ottobre 2003).
E’ membro del Community Veterinary Emergency Team, la task force costituita dalla Commissione Europea con la Decisione 2007/142/EC, per fronteggiare le emergenze sanitarie animali in Europa e nei Paesi terzi. A livello europeo, ha al suo attivo numerose collaborazioni con la Direzione Generale Salute e Consumatori della Commissione, con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), con l’Agenzia Europea del farmaco (EMEA). Per il Ministero della Salute italiano, è esperto tecnico per i piani nazionali e regionali di alcune tra le principali infezioni virali.
La competenza scientifica di Giovanni Savini è anche a disposizione di numerosi progetti di assistenza tecnica e cooperazione internazionale: il Dr. Savini ha infatti avuto notizia della sua nomina mentre si trovava in Algeria, per un progetto di gemellaggio europeo dedicato allo sviluppo dei laboratori ufficiali di questo paese.
Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche sulle più importanti riviste internazionali del settore di cui circa 30 negli ultimi due anni. Attualmente ha un “indice H” di 108.258, il più alto dell’Istituto; l’indice H è una misura internazionale che quantifica la prolificità e l’impatto del lavoro degli scienziati, basandosi sia sul numero delle loro pubblicazioni, sia sul numero di citazioni ricevute.