Non ci sorprende affatto venire a conoscenza dai locali mass media che il sindaco Brucchi deciderà sulle nomine TE.AM durante una riunione di maggioranza, forse martedì sera, senza, comunque, confrontarsi con le forze politiche di minoranza, che indipendentemente dal numero di consiglieri che siedono in municipio, rappresentano oltre circa il 48% della cittadinanza.
Non ci stupisce neanche che sempre il primo cittadino abbia deciso da solo i criteri per la designazione delle nomine in seno alla TE.AM, primo tra tutti quello che “sarà un nominato tendenzialmente tecnico e che, pertanto, nulla avrà a che fare con la politica”, perché così giustificherà l’ennesimo atteggiamento antidemocratico che lo contraddistingue ormai dal suo primo mandato.
Il voler decidere in maniera esclusiva, senza discutere alcunché con l’opposizione, è l’ennesima dimostrazione di come questa maggioranza non sia caratterizzata da stabilità politica: il primo e unico criterio specificato dal primo cittadino ne è la dimostrazione; il frutto di un accordo tra Gatti, Tancredi e in minima parte Di Dalmazio, per cercare di cementare l’equilibrio politico precario.
Brucchi dimentica tutta quelle parte di città che è rappresentata dalle opposizioni presenti in consiglio che molto hanno da dire sulle vicende societarie che tra breve interesseranno la Team ; la presenza delle opposizioni all’interno CdA è garanzia per la Città e per tuta la maggioranza.
Teramo 28 luglio 2014
Gruppo consiliare PD
Unione Comunale Teramo PD