Teramo. PSI Val Vibrata: la Val Vibrata dimenticata dalle istituzioni.
Il PSI Val Vibrata, con il suo responsabile Guido Paci, denuncia l’abbandono oramai totale, di un territorio che sino a qualche anno fa era il volano economico del teramano se non dell’intero Abruzzo.Si va dalle rotatorie di Paolantonio nei pressi di Sant’Egidio, mai finite e scandalosamente pericolose, a quelle mai cominciate ( bivio Sant’Omero,Nereto e Corropoli ). Dal ponte di Campodino oramai una chimera per i residenti,alla rotatoria all’uscita dell’autostrada che danno una cartolina negativa del nostro territorio ai turisti in arrivo. Alla totale mancanza di manutenzione del verde che costeggia la statale 259.
Del fiume Vibrata, praticamente lasciato a se stesso e pieno di spazzatura e acque avvelenate. Dalle strade che oramai non sono da identificarsi più come un colabrodo ma come un pericolo per l’incolumità di coloro che le percorrono. Mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria fanno della nostra vallata un circuito esclusivamente per fuoristrada. Spiace constatare che finita la campagna elettorale regionale, tutte le promesse che si erano fatte riguardo il nostro territorio siano finite nel dimenticatoio. Urge, se possibile e anche se tardivo un intervento del nostro prefetto, per cercare di ristabilire un elenco di priorità in termini di lavori pubblici nella nostra Val Vibrata. Il PSI della federazione teramana, chiederà un incontro al prefetto Crudo per sollecitare tutto ciò !
Psi-Val Vibrata