Abruzzo. Ci lascia Luciano Bonnici, con lui la gloria di nuoto e pallanuoto biancazzurri

Si e’ spento, all’ eta’ di 80 anni,  Luciano Bonnici. Per trent’ anni presidente regionale dalla FIN (insignito della Medaglia d’ Oro) e Stella d’ Oro del Coni, pietra miliare della golden age del nuoto e della pallanuoto pescarese, è stato fautore  delle piu’ grandi vittorie del settebello biancazzurro.  Fu proprio Luciano Bonnici, nei primi anni ‘70, a lanciare, insieme a Carlo Prandstaller e Gabriele Pomilio, la squadra di pallanuoto delle Naiadi dalla promozione alla serie A grazie al tecnico Geppino D’Altrui, olimpionico di Roma 1960, e al preparatore atletico Mario Bernardi.

Unico nelle sue straordinarie capacità organizzative e nella sua umiltà, lungimirante, rapido ed efficiente. Sempre propositivo, curava ogni aspetto fin nei minimi dettagli. Con lui Le Naiadi diventò La Piscina dei Trionfi con un palmares che comprende tre scudetti, cinque coppe Italia, una coppa dei Campioni, una coppa Len, due supercoppe Len e tre coppe delle coppe.

Lo ricorda così Luciano Di Renzo, imprenditore e gestore delle Naiadi: “Era conosciuto come l’ unico uomo al mondo capace di organizzare un’ olimpiade da solo. Pescara gli deve tutto. Non avete idea di che cos’ era quest’ uomo, della sua immensa efficienza e capacità. Era l’ uomo della Federazione, l’ uomo dello sport”.  Profondo rammarico anche dal presidente della Fin, Paolo Barelli: “E’ morto uno dei più grandi dirigenti e organizzatori mai esistiti.”

Se n’è andato, ma tutto il suo operato rimarra’ nei ricordi piu’ belli. L’ intero staff delle Naiadi si unisce al cordoglio della famiglia Bonnici con profonda commozione, stima e affetto.

L.R.