L’Assessore alle Finanze, Roberto Melideo, e il Presidente della I Commissione Consiliare “Bilancio, Programmazione economica, Tributi, servizi in concessione e servizi pubblici locali”, Mario De Lio, a margine del recepimento in Commissione Bilancio delle nuove tassazioni locali introdotte dal Governo sulla casa (Imu), la produzione dei rifiuti (Tari) e i servizi cosiddetti “indivisibili” (Tasi) – IUC (Imposta Unica Comunale) – hanno emesso la seguente nota congiunta.
«Mentre in molti Comuni italiani si registra un aumento delle aliquote della tassazione locale, il Comune di Chieti, come promesso più volte nel corso di questi mesi, ha dato seguito agli impegni presi con le Associazioni di Categoria e i cittadini, predisponendo una serie di esenzioni e riduzioni sulla IUC. Aspetto molto importante è che gli importi potranno essere rateizzati e saldati nel corso dell’anno.
La politica tributaria dell’Amministrazione Di Primio – ha dichiarato il consigliere Mario De Lio – è stata indirizzata a contenere al massimo le aliquote e le tariffe Iuc nonostante i gravosi tagli disposti dallo Stato centrale (equivalente ad alcuni milioni di euro) e ha voluto concedere agevolazioni ed esenzioni a particolari categorie di cittadini privilegiando le famiglie, i nuclei familiari di nuova formazione, gli anziani, i disabili, e le persone svantaggiate con redditi medio-bassi con lo scopo di favorire ed incentivare un rilancio dei consumi nonostante l’attuale situazione economica.
Una programmazione – ha evidenziato l’Assessore Melideo – tesa a ridurre il più possibile i disagi economici dei cittadini di Chieti che, per l’anno in corso, avranno una esenzione dalle tasse di oltre 400.000,00 euro grazie all’attenta programmazione finanziaria dell’Amministrazione Di Primio e che ha visto nei mesi un confronto costruttivo e serrato con i dirigenti competenti e i consiglieri comunali in Commissione.
In particolare, per quanto riguarda l’IMU vengono confermate le agevolazioni dello scorso anno (riduzione allo 0,8%, per le attività economico-commerciali-professionali del centro storico; riduzione allo 0,76% per le unità immobiliari utilizzate dalle Onlus) ed introdotta la:
• Riduzione allo 0,9% (nel 2013 l’aliquota era 1,6%) per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale concesse ai parenti di primo grado;
• Rivisitazione delle rendite e abbassamento allo 0,76% (nel 2013 l’aliquota era all’1,6%) per le aree edificabili ricomprese nel piano dei servizi.
Per quanto riguarda la TARI, oltre all’abbattimento della tassa fra il 18% e il 20% per le utenze domestiche e non domestiche, anche qui vengono riconfermate le agevolazioni dello scorso anno della Tares – riduzioni del 30% sulle abitazioni occupate da soggetti che risiedono per più di sei mesi all’anno all’estero; riduzioni del 30% per i fabbricati rurali ad uso abitativo; riduzioni del 20% per le utenze domestiche che hanno avviato il compostaggio di residui organici; riduzioni del 50% per le unità immobiliari occupate da persone nel cui nucleo familiare sono presenti uno o più portatori di handicap con reddito ISEE non superiore a 15.000,00 euro; riduzioni del 20% per i nuclei familiari con minimo 3 figli a carico e con reddito ISEE non superiore a 15.000,00 euro; esenzione per coloro che vivono in zone ambientalmente sensibili (Contrada Casoni, via Penne, zona industriale, etc); esenzione per le famiglie in difficoltà economica il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima; esenzione per i commercianti che intendono aprire nuovi esercizi commerciali nella cosiddetta Area No Tax (piazza Malta, via Toppi, porta Pescara) – ed introdotta ad ulteriore sostegno per la cittadinanza:
• La riduzione della tassazione per gli esercizi commerciali che dismettono le apparecchiature dei giochi elettronici a pagamento, come proposto dal Consigliere Marco Di Paolo quale incentivo alla lotta alla ludopatia;
• La riduzione per i nuovi nuclei familiari under 35 con reddito Isee complessivo non superiore a 15.000,00 euro su proposta del Consigliere Stefano Rispoli;
• L’esclusione totale del pagamento della Tari per il corrente anno per tutte le attività commerciali, artigianali e di servizi aperte sul territorio comunale nel 2014, cui segue la riduzione del 40% per il 2015 e del 20% per il 2016 su proposta del Consigliere Emiliano Vitale. Sono escluse da tale esenzione le attività commerciali presenti nei centri commerciali e polifunzionali ovvero le grandi distribuzioni del terziario avanzato.
Per quanto riguarda la TASI, la cui aliquota è importante sottolineare siamo riusciti a non applicarla al massimo e non verrà pagata dagli inquilini e dalle attività commerciali – ha concluso l’Assessore – abbiamo previsto:
• Forti riduzioni ed agevolazioni per le famiglie, in particolare, la riduzione di 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore a 26 anni;
• La divisione in modo equo della tassa in caso di separazione legale fra coniugi e di affidamento condiviso;
• La riduzione del 50% sull’aliquota per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale con una rendita catastale fino a 300 euro.»