DONATO RENZETTI, DAVID RIONDINO E TERRE DEL SUD L’8 AGOSTO A TORREVECCHIA TEATINA PER LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA XIV EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE LETTERA D’AMORE

 

 

Ludovica Pasi e Anna Anzellotti (seconde ex aequo),  Lelia Ranalletta e Francesca Prattichizzo (terze ex aequo). La giuria presieduta da Vito Moretti e composta da Massimo Pasqualone, Massimo Pamio, Giuseppina Verdoliva e Claudia Caranfa ha ritenuto di assegnare, per il particolare valore delle loro opere, premi speciali a: Maria D’Alessandro in Vigil (Argentina), presidentessa del Foro Immigracion abruzzese nel paese sudamericano, che verrà da Buenos Aires, Patrizia Di Donato, Angela Di Giacomantonio, Alessia Di Martile, Vincenzina Di Muzio, Antonio Picariello, Kristine Maria Rapino, Matteo Sciubba, mentre ha ritenuto di segnalare come meritevoli i testi di: Valentina Bennato, Alessandro Bianchi, Riccardo Cilli, Assunta Di Cintio, Graziella Fenotti, Flora Alberta Lembo, Giuseppe Lotti, Fantino Mincone, Carlo Palumbo, Susanna Sforza.

Presenterà la serata la giornalista Marina Moretti, attori Giuliana Antenucci e Giancarlo Zappacosta.

 

italiano.

San Remo, l'”Ottorino Respighi” nel 1976 all’Accademia Chigiana di Siena, la medaglia di bronzo nel 1978 al “Primo Concorso E. Ansermet” di Ginevra, nel 1980 è stato nominato all’unanimità vincitore assoluto del “X Concorso Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano al Teatro Coccia di Novara.

Arena di Verona.

Teatro alla Scala di Milano, “La Cenerentola” al Festival di Glyndebourne, “La Gioconda”all’Arena di Verona, “L’Italiana in Algeri” al Festival di Pesaro. Il disco “Manfred” di Schuman, registrato con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, ha vinto il “XIX Premio della Critica Discografica Italiana”.

Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove generazioni tra cui: Massimo ZanettiGianandrea Noseda, Daniele Agiman, Pietro MianitiStefano Miceli, Michele Mariotti, Dario Lucantoni, Andrea Di Mele, Massimiliano Caldi, Antonino Manuli.

 

DAVID RIONDINO

Toscano, classe 1952, ha lavorato dieci anni a Firenze alla Biblioteca Nazionale.

Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta: pubblica dischi e compone canzoni in quegli anni abbastanza conosciute, come “La canzone dei piedi” e “Ci ho un rapporto”.

Giovanissimo (1975) debutta al teatro Zelig di Milano e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare quasi tutte le forme di comunicazione.

, fino al personaggio che più gli dà popolarità presso il pubblico del piccolo schermo, quel Joao Mesquinho, cantautore brasiliano inventato per il “ Maurizio Costa nzo Show”; nel 2000 e 2001 partecipa al cast della trasmissione di Fabio Fazio “Quelli che il Calcio”. Nel 2002 partecipa alla trasmissione “ Velisti per caso”, navigando per un mese con Patrizio Roversi nella barca Adriatica. Nel 2003 partecipa alla fortunata trasmissione di Rai 2 “ Bulldozer ”, condotta da Dario Vergassola e Federica Panicucci. Nel 2005 “Una poltrona per due” per LA 7. Sfuggito grazie alla sua poliedricità ai più comuni cliché artistici, definisce l’intellettuale “una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare” ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio, “la perfetta commistione tra musica, scrittura e disegno”. In questo percorso all’insegna della trasversalità Riondino ha incontrato “A tutto volume ”, il programma di libri delle reti Fininvest (1992/93/94), che ha fatto dell’alternanza di ritmi e di linguaggi, della fusione tra diversi piani di comunicazione (narrativo, visivo, musicale) la sua arma vincente. Per la Radio “Il Dottor Djembe – via dal solito tam tam– con Stefano Bollani, divagazioni musicali e altro, da cui è stato tratto anche un libro, “Lo Zibaldone del Dottor Djembe”, sofisticato, irriverente, surreale.  Il teatro resta comunque la sua attività principale. La sua attività teatrale parte dal “Romanzo Picaresco” (1989) all’esperienza con Paolo Rossi in “Chiamatemi Kowalski ” e “La commedia da due lire” (1990), per continuare con “Paesaggi dopo la battaglia ” (1991), “Seminario sulla verità” (1992), “O patria mia ” (1993/94) con la regia di Giuseppe Bertolucci e la partecipazione di Sabina Guzzanti, Paolo Bessegato e Antonio Catania; “Solo con un piazzato bianco” (1996) recital di e con David Riondino.
Gli ultimi spettacoli realizzati da Riondino rappresentano sempre di più la scelta di un teatro all’insegna della commistione di generi fra poesia, satira, testi classici più o meno noti e musica dal vivo (eseguita anche con complessi bandistici o gruppi di strumentisti jazz o classici): possiamo citare tra questi il “Trombettiere di Custer ”, con Antonio Catania Enrico Rava e Stefano Bollani, “l’Inferno” prodotto da Magazzini con Sandro Lombardi, “La buona novella ” di Fabrizio De Andrè, o ancora “Il poema di Garibaldi” dall’autobiografia in versi di Giuseppe Garibaldi.Le ultime fatiche sempre all’insegna della commistione di generi sono lo spettacolo “Dedicato a Ernesto Ragazzoni”, con letture del poeta e “Il Pittore e la Modella”, spettacolo –conferenza con David Riondino e Milo Manara, con i disegni di Manara proiettati in grande schermo, l’operina “La cantata dei pastori immobili” insieme a Stefano Bollani e il recital “Fermata provvisoria”. Dal 1999 si occupa di progetti speciali con i corpi bandistici allestendo alcuni spettacoli di interesse nazionale come “La buona novella” di Fabrizio De Andrè, “Il Corsaro Nero” di Verne, “poema di Garibaldi” da realizzarsi insieme alla banda dei vari luoghi in cui si allestisce lo spettacolo. E’ su questa linea di incontro tra generi e artisti di diverse provenienze che si sviluppa anche la sua attività di direttore e consulente artistico. Dalla Stagione 1999-2000 è consulente artistico del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, dove cura le stagioni teatrali e gli eventi relativi. Inoltre dal 1997 è il Direttore Artistico della rassegna estiva “ Il Giardino della Poesia ”, rassegna di poesia contemporanea a San Mauro Pascoli e dal 1999 al 2006 è il Direttore Artistico della manifestazione “Festival del Mare” che si svolge in varie località della riviera romagnola. Dal 2003 è direttore artistico del “ Teatro all’improvviso” presso il Teatro delle Rocce di Gavorrano. Sempre dal 2003 è direttore artistico del “Fossombrone teatro Festival”. Dal 2006 è Direttore Artistico del Francigena Festival. Sempre dal 2006 fonda “L’Accademia dell’Ottava” progetto che ha come obbiettivo il recupero della tradizione orale toscana. I festival si avvalgono dell’organizzazione della Giano srl società dello Stesso Riondino.