Culture “di passaggio”, 2 agosto 2014
Una giornata di studi per ricordare lo storico sindaco di Penna S. Andrea Antonio Fabri, appassionato cultore di tradizioni popolari scomparso prematuramente nell’ottobre 2013, avrà luogo presso il Centro Polivalente del paese a partire dalle ore 10.00 del prossimo 2 agosto.
Culture “di passaggio”. Trasmissione, riconoscimento, reinvenzione, è il titolo e il cuore tematico del convegno, centrato sugli elementi costitutivi e i processi trasformativi che caratterizzano la “cultura popolare”, attraverso adattamenti continui e costanti trasformazioni. Alla giornata di studi prenderanno parte numerosi antropologi, etnomusicologi, etnocoreologi, sociolinguisti, patrologi, artisti audiovisivi impegnati da alcuni decenni nella ricerca nel territorio regionale e dell’Italia centro-meridionale; saranno inoltre presenti docenti dalle tre università abruzzesi.
L’evento, patrocinato dalle Università di Teramo e Chieti e dal Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, è organizzato nell’ambito del 38° Incontro Internazionale di Folklore, in collaborazione fra le associazioni Bambun, Laccio d’Amore, Pro-loco, Li Sandandonjirë, la Cooperativa Floema e la Riserva Naturale Regionale di Castel Cerreto, il Comune di Penna S. Andrea, il GAL Appennino Teramano, il Consorzio BIM Vomano Tordino, per commemorare la figura di Antonio Fabri anche attraverso interventi in ricordo del suo operato culturale e amministrativo, che avranno luogo nel pomeriggio a partire dalle 17.30 e si concluderanno con la proiezione di materiali audiovisivi e un intervento musicale a cura del gruppo de Li Sandandonijrë, di cui Antonio Fabri è stato fondatore e appassionato animatore dal 1993 al 2007.
Ulteriori notizie su: http://bambun.webnode.com//
Il programma integrale dell’evento:
Culture “di passaggio”
Trasmissione, riconoscimento, reinvenzione
Giornata di studi in ricordo di Antonio Fabri
Sabato 2 agosto 2014
Centro Polivalente, Penna S. Andrea (TE)
ore 10.00
Saluti di apertura
Severino Serrani (Sindaco di Penna S. Andrea)
Enrica Fabri (Consigliere con delega alla Cultura del Comune di Penna S. Andrea)
Apertura convegno
Coordina: Gianfranco Spitilli
ore 10.45
Lia Giancristofaro (Università di Chieti)
La salvaguardia del patrimonio culturale intangibile come cantiere di società
ore 11.10
Adriana Gandolfi (Museo delle Genti d’Abruzzo)
Mascherate di Carnevale: vecchi e nuovi scenari di riappropriazione
ore 11.35
Luís Costa e Manuela Barile (Binaural/Nodar)
Dieci anni dopo nelle montagne portoghesi. Una conferenza-commedia
ore 12.00
Antonello Ciccozzi (Università dell’Aquila)
Patrimonio culturale e lavoro contadino
ore 12.25
Domenico Di Virgilio (Archivio EtnoLinguistico Musicale Abruzzese)
I frutti puri impazziscono? Tentativi di letture quando cambia la musica
ore 12.50
Giovanni Agresti (LEM-Italia e Università di Teramo)
Permanenza e mutamento di lingua e identità. Ricerca a Guardia Piemontese, isola occitana di Calabria
ore 13.15
Dibattito
ore 13.30
Pausa pranzo
ore 15.30
Marco Magistrali (Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Orale La Leggera)
Mutamenti nel concetto di festa. “Valfino al canto” ad Arsita come campo d’osservazione ventennale
ore 15.55
Giuseppe M. Gala (Taranta)
Penna S. Andrea come laboratorio antropologico di convivenza di profili identitari diversi
ore 16.20
Filippo Lanci (Istituto SSR “Fides et Ratio” dell’Aquila)
Quel che resta di Atanasio: proponibili biografie antoniane nei repertori di questua
ore 16.45
Gianfranco Spitilli (Bambun e Università del Molise)
Montagne per montagne: canti e culture in cammino nella raccolta “Abruzzo 6” di Don Nicola Jobbi
ore 17.10
Dibattito
Ricordo di Antonio Fabri
ore 17.30
Cesare Baiocco (Direttore Riserva Naturale Regionale di Castel Cerreto), Valter Catarra (Presidente della Provincia di Teramo), Salvatore Marino (ex-vice Prefetto di Teramo), Padre Vincenzo Fabri (Responsabile Eco San Gabriele), Biagio Marsilii (Li Sandandonijrë), Severino Serrani (Sindaco di Penna S. Andrea)
ore 18.00
Proiezione videointervista ad Antonio Fabri e materiale audiovisivo
a cura de Li Sandandonijrë
ore 18.45
Li Sandandonijrë
Canti di questua e “pezzi allegri”