Ascom-Abruzzo con Poesia e Impresa prosegue la sua iniziativa di
avvicinare i libri e la cultura alle imprese del territorio. Questa volta
a Ortona, mercoledì 13 agosto alle ore 21.00, presso Bracci Shoes di
Daniela Bracci (Ortona, Via del Giglio n. 5), sarà presentato il libro di
racconti di Sandro de Nobile Ludus in Fabula (Edizioni Tabula fati).
LAutore è insegnante di Lettere, dottore di ricerca presso lUniversità
G. DAnnunzio, critico storico e narratore. Coordina liniziativa Rolando
DAlonzo. Sarà presente leditore Marco Solfanelli. Ospite eccezionale
allevento la pittrice Terezina Radovani.
Ospite delliniziativa la Bracci Shoes che inizia la propria attività nel
2001 e oggi potenzia la leadership a Ortona con due punti vendita
(Scarpe e Accessori Uomo e Donna Abbigliamento Uomo e Donna).
Ascom-Abruzzo vuole pensare in modo sensibile alle imprese del territorio,
mettendo i valori delluomo e dellambiente al centro di tutte le
strategie aziendali, anche attraverso Poesia e Impresa e levoluzione
della comunicazione; favorisce lintegrazione tra cultura dimpresa e
cultura artistica intese come senso di responsabilità e condivisione in
perfetto equilibrio tra etica e estetica. Perché il sistema economico,
leconomia di mercato nella moderna società occidentale è la rete che
svolgono le attività di produzione, consumo, scambio, lavoro, risparmio e
investimento, ottimizzando luso delle risorse.
In base al gradimento riscosso con questi appuntamenti letterari, si
conferma come le aziende necessitano di capacità di adattamento dei
processi produttivi, il loro bisogno di concedersi il piacere di fermarsi
a riflettere sui propri valori, il modo di stringere rapporti, più
informale, rilassato.
Questa interazione intensa dellimpresa con la parola e la scrittura,
questo fil rouge di vivere la bellezza nelle botteghe umane,
sottolineano il lusso della semplicità. Il comune approccio alla bellezza
conquista un pubblico sempre più partecipe e lestetica e la pratica in
questi laboratori di comunicazione contribuiscono alla possibilità e alla
positività del cambiamento in pieno spirito costruttivo, partendo dal
presupposto che il senso del bello deve essere vissuto come una risorsa a
disposizione di tutti e non un privilegio per pochi eletti.
Sin dal titolo lautore mette subito in chiaro che di un gioco si tratta,
un ludus messo in piedi da lui stesso, disteso sulla fabula delle sue
trame e rivolto al pubblico non senza ammiccamenti ed ambiguità.
Il lettore sarà dunque incalzato, sballottato, infine spiazzato da questa
serie di undici racconti che variano tra i più diversi registri, giocando
con la narrazione e le sue norme, sviluppando inediti e stranianti punti
di vista, costruendo un universo paradossale e grottesco nel quale le sole
stille di verità sembrano venire proprio dalla parola e dal suo valore.
Un valore amplificato dallautore attraverso rimandi a miriadi di altri
testi, tracce a volte esplicite, altre volte di più difficile lettura,
sempre sparse sulla pagina con la consapevolezza che nulla di veramente
nuovo si agita sul fronte della letteratura, se non la capacità della
stessa di guardarsi allo specchio e di rileggersi.
Ma non soltanto di un viaggio nella narrazione, nello stile, nella lingua,
si tratta; perché, guardando più a fondo, le tragicomiche storie
raccontate dallo scrittore scavano nel ventre della contemporaneità,
trovandovi infine la solitudine assurda, perché fondata sullillusione
della comunità nel villaggio globale, delluomo post-moderno, dominato
da ansie e fobie che spesso lo ricacciano verso i limiti incerti della
follia.
Sandro de Nobile
LUDUS IN FABULA
Presentazione di Rolando D’Alonzo
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-375-8]
Pag. 104 – 10,00