Roseto. Obiettivo Comune: le verifiche della maggioranza sono solo fumo negli occhi dei rosetani
ROSETO: LE VERIFICHE DELLA MAGGIORANZA
La prima verifica si è tenuta il quel di Morro D’oro, a fine novembre 2012, ad appena un anno e mezzo dall’insediamento dell’attuale amministrazione.
Obiettivo Comune, allora in maggioranza, vi ha partecipato cercando, attraverso l’azione del vice Sindaco Alfonso Montese, di focalizzare i temi che riteneva e ritiene prioritari per il territorio.
Non è stata minimamente ascoltata, anzi, da quella data, le cose sono peggiorate, la coalizione ha evidenziato i suoi tanti punti deboli, i contrasti, sempre accuratamente celati, si sono acuiti, il programma elettorale si è sempre più allontanato dall’auspicata attuazione.
Agli inizi di novembre2013 Obiettivo Comune, per non essere tacciata di collusione, e per non tradire il mandato ricevuto, è passata all’opposizione.
Lo scorso mercoledì 27 agosto, dopo aver negato, in tutte le sedi, l’esistenza di qualsiasi problema interno alla maggioranza, secondo vertice a Montepagano.
Risultato: dichiarazioni adottate all’unanimità per cambiare tutto, esattamente come accaduto per il precedente summit. C’è da dire, però, che le dichiarazioni, meticolosamente scritte, a conclusione del vertice del novembre 2012 non hanno avuto alcuna applicazione pratica. Sono rimaste lettera morta. Nel vertice dell’altro ieri si scrive, di nuovo, che si vuole cambiar tutto. Addirittura si dice di voler resuscitare il “tavolo politico” e i “consigli di quartiere” , organismi tanto importanti per coloro che in essi hanno sempre creduto e per gli effetti benefici e di stimolo che possono produrre, quanto affossati e negletti da questa amministrazione che li ha utilizzati come paravento per portare avanti la propria miope politica di sopravvivenza.
Ma i Rosetani possono credere a promesse fatte già tre anni fa e disattese e che oggi vengono disinvoltamente ripetute? E chi ci amministra può legittimamente pensare che i cittadini credano ancora a promesse del genere? Ecco le domande che con preoccupazione oggi ci poniamo.
In conclusione dal vertice di Montepagano non sono venute fuori autocritiche e neppure impegni seri, precisi e immediati per il futuro.
Si è trattato, solo ed esclusivamente, di autoreferenzialità e di fumo negli occhi per i cittadini meno attenti.
Il fatto in sé, oltre ad essere di una banalità insostenibile, è sommamente offensivo per i Rosetani, poiché vengono trattati con “sufficienza” da questa amministrazione che, così facendo, firma la
definitiva eliminazione dalla scena politica della nostra città della maggioranza che la sostiene.
Michele Nuzzo
Portavoce Obiettivo Comune.