ROSETO: PROSEGUE LO STALLO POLITICO
Quando, non richiesti, ci si affanna a giustificare il proprio operato, può significare che si abbia qualcosa da nascondere.
Questo, in politica, purtroppo, succede spesso. E accade pure a Roseto.
E’ ormai noto che l’Amministrazione Pavone è sotto scacco e non adotta le decisioni del caso, vale a dire:
dirimere le controversie insorte o dichiarare il proprio fallimento.
Per contro il Sindaco, approfittando anche del periodo feriale e dell’afa agostana, continua, imperterrito, a “parlare alla nuora perché suocera intenda” e ad accusare tutti ignorando l’arcinoto motto biblico; la qualcosa, fatta da un credente come lui, è ancora più grave.
Avevamo, per primi, colto l’esatta dimensione delle tensioni interne alla maggioranza e l’abbiamo detto chiaramente, com’è nostro costume.
Per tutta risposta il Sindaco, a corto di argomenti, ci ha accusati di “tradimento”.
Ma adesso che il consigliere Gianfranco Marini (stesso partito del Sindaco e del presidente del Consiglio Comunale) conferma, senza mezzi termini, quanto da noi sostenuto, sbugiardando clamorosamente il primo cittadino, cosa verrà fuori dal cilindro magico”?
E ora che alla Lista Civica Obiettivo Comune, grazie alla onestà intellettuale del consigliere Marini, viene dato atto di non essere stata considerata dal Sindaco per ciò che era ed è a tutti gli effetti, cosa risponderà Enio Pavone?
Obiettivo Comune, come già affermato, ribadisce che l’attuazione del programma della maggioranza è rimasta al palo, ma non per carenza di risorse finanziarie (caso per spreco), bensì per miopia politica congenita.
Per questo condividiamo in toto le opinioni liberamente espresse da un politico di rango, che, purtroppo, giungono quando “i buoi sono già scappati”, sulla inefficienza dei servizi ai cittadini e sulla manutenzione del territorio.
Erano i due punti focali del programma elettorale della maggioranza e sono stati disattesi.
I cittadini lo hanno toccato con mano e ne terranno conto.
Ufficio Stampa
L. C. Obiettivo Comune